L’ex-campione giallorosso Paulo Roberto Falcao è stato premiato in occasione della serata di gala di inaugurazione della finale del sedicesimo Festival del “World FICTS Challenge”, Campionato Mondiale della Televisione, del Cinema, della Cultura e della Comunicazione sportiva, in programma in questi giorni a Milano fino al 20 novembre, nella sezione “Movies and TV Football”.
Quando ha ricevuto il premio l’ex calciatore brasiliano ha raccontato di quando militava nel Brasile e durante i Mondiali di Spagna del 1982 la sua nazionale venne eliminata dagli Azzurri poi laureatisi campioni del Mondo. Falcao ha ricordato la bellissima partita e anche il suo gol, ma il suo legame con l’Italia è rimasto forte, anche a distanza di anni e dopo esser tornato in Brasile.
Così, l’altra sera, quando c’è stata Italia-Svezia, con l’inaspettata eliminazione degli Azzurri dalla fase finale del campionato del mondo che si disputerà in Russia nell’estate 2018, l’ex-giallorosso ha tifato per la nostra nazionale.
Ha commentato dicendo “mi dispiace molto per l’Italia e dispiace a tutti noi brasiliani perché noi abbiamo con voi un gemellaggio, non solo nel calcio ma anche nella musica e in altri, esiste un amore tra Brasile e Italia”.
Falcao ha voluto infondere ottimismo nel parlare ai presenti in sala aggiungendo che “un mio amico in Brasile mi direbbe ‘quando c’è una crisi bisogna creare un fatto diverso’. Ci devono essere le capacità di inventare, di essere creativi, di aver la fantasia per inventare qualcosa per ricominciare a far credere la gente per forse riuscire a vincere gli Europei 2020″.
A chi gli chiedeva un parere sul prossimo commissario tecnico Falcao ha risposto “sento parlare di Ancelotti per fare l’allenatore della Nazionale, lui per me è come un fratello e sicuramente il mio voto va a lui”.
In chiusura Falcao ha ringraziato i presenti dicendo “sono molto contento di essere qui e vorrei avere la padronanza della lingua italiana per poter esprimere tutto ciò che ho nel cuore. Devo ringraziare tutti, è stato un immenso piacere essere qui e sono stato molto felice di trovare tutti voi”.
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