Ancora festa per lo sci femminile azzurro: Federica Brignone ha vinto il SuperG di Coppa del mondo a Zauchensee, in Austria. Grande prova della valdostana in vista delle Olimpiadi Invernali di Pechino, bene anche Marta Bassino, quarta.
Federica Brignone, diciottesima vittoria in Coppa del mondo
Federica Brignone ha conquistato la sua diciottesima vittoria in carriera in coppa del mondo, la sesta in SuperG e la seconda stagionale dopo il trionfo in Svizzera a Sankt Moritz.
L’Azzurra si è imposta con il tempo di 1’10″84, precedendo l’elvetica Corinne Suter, seconda con 1’10″88, e l’austriaca Ariane Raedler, terza in 1’11″01. La Brignone ha fatto la differenza principalmente nell’ultimo tratto, dove ha sciato meglio di tutte guadagnando un vantaggio incolmabile.
SuperGp di Zauchensee: Bassino quarta, Goggia indietro
Bene anche le altre Azzurre, a cominciare da Marta Bassino, ai piedi del podio con il quarto posto a 43 centesimi. Ottava Elena Curtoni, mentre è quindicesima Sofia Goggia, che difficilmente poteva fare meglio dopo la brutta caduta di sabato.
In classifica di SuperG dominio italiano con Goggia al comando con 336 punti, seguita da Federica Brignone e da Elena Curtoni.
Federica Brignone: “Quest’anno sono più tranquilla”
“Quest’anno sono più tranquilla – ha dichiarato Federica dopo la gara – e forse questi dieci giorni di pausa che mi sono presa sono stati fondamentali: sono arrivata bella riposata e i risultati si vedono. Sono davvero molto soddisfatta”.
“Sono felicissima. Nella mia carriera ho vinto tanto, ma ogni volta è un’emozione diversa. Oggi era difficile mettere tutti i pezzi del puzzle insieme: tante atlete hanno sciato forte, ma era difficile fare una prova completa, qualcuna sbagliava sopra, altre sotto. Era un superG veloce, da andare e non era facile spingere sempre, nel finale era quasi un gigante, era bello e mi sono divertita”.
Le Olimpiadi in arrivo: “Le Olimpiadi sono nel mirino, ma sono ancora distanti. Ci sono ancora due weekend importanti e ovviamente il mio focus è lì: allenarmi in gigante, andare a Cortina e Garmisch, arrivare a Pechino con più risultati positivi”.