Sir Alex Ferguson ha presentato in questi giorni il suo documentario “Never Give In”. Come riportato da ‘Manchester Evening News’, l’ex tecnico del Manchester United ha parlato anche dell’emorragia cerebrale avuta nel 2018, da cui poi è guarito: “Ho perso la voce, non riuscivo a dire una parola, e questo è stato terrificante, assolutamente terrificante. Tutto mi passava per la mente: la mia memoria tornerà? Parlerò mai di nuovamente?”.
Ferguson ha rivelato anche l’aspetto peggiore del suo lavoro al Manchester United: “La cosa peggiore del mio lavoro è stata quella di lasciar partire i giocatori, soprattutto i giovani. Perché tutte le loro ambizioni, speranze e desideri riguardano giocare per il Manchester United di fronte a 75.000 persone e andare a Wembley in una finale, quando glielo porti via è una cosa dolorosa. Quindi l’ho odiato”.