La sempre crescente diffusione degli eSport sta rendendo indispensabile l’estensione dei concetti di integrità sportiva anche alle discipline elettroniche. Esistono già numerose associazioni che se ne occupano, ma per la prima volta a muoversi è una delle massime autorità sportive del pianeta. È difatti la FIFA a prendere posizione, svelando le proprie intenzioni riguardo alle regole da applicare negli eSport nel prossimo futuro.
Anche in Fifa 19 regole etiche simili a quelle dello sport tradizionale
In occasione della eWorld Cup 2018, l’associazione ha annunciato che pretenderà l’adesione al Codice Etico e Disciplinare FIFA anche da parte degli eSport-player che si cimentano nella serie di EA Sports. Si tratta di una dichiarazione rivoluzionaria che, come ormai avviene sempre più spesso, equipara totalmente gli sportivi tradizionali ai videogiocatori agonistici, sia in materia di diritti che di doveri.
Come avviene nel panorama calcistico, dunque, anche i giocatori di Fifa saranno sottoposti ai controlli antidoping, organizzati dalla World Anti-Doping Association, con regole e modalità praticamente identiche a quelle del calcio reale. Le sostanze proibite delle discipline elettroniche sono quelle che vanno a stimolare e ad alterare le capacità psicofisiche dei giocatori, che le assumono per avere maggiore controllo sullo stress, sulla concentrazione e sui propri riflessi.
Inoltre, la Fifa pretenderà dai videogiocatori e dagli organizzatori dei tornei che anche il betting legato agli eSport sia sempre più strettamente monitorato per l’identificazione e la segnalazione di eventuali irregolarità, come possono essere le scommesse sospette o le combine di match e competizioni. Anche questo è un passo avanti nella parificazione dei due mondi, volto a garantire la massima trasparenza possibile nel mondo delle gare di FIFA su PC e console.
HF4