Per sé stesso ma soprattutto per il club. Unai Emery sa che la finale di domani contro il Manchester United può proiettare nella storia del calcio non solo lui ma anche il Sottomarino Giallo, arrivato per la prima volta a giocarsi un grande trofeo europeo.
In caso di successo infatti, da una parte Emery diventerebbe l’allenatore più vincente nella competizione staccando Giovanni Trapattoni, dall’altro il club del piccolo comune del Castellon toccherebbe vette mai raggiunte iscrivendo il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione, un evento la cui importanza è stata sottolineata anche dall’allenatore basco alla vigilia.
“Questa finale è speciale perché parliamo di una piccola città, che ha una buona considerazione a livello calcistico sia in Spagna che in Europa. Per quattro volte il club era arrivato a un passo dalla finale: una contro l’Arsenal in Champions League, tre in Europa League contro Valencia, Porto e Liverpool”, momenti questi che passeranno certamente in secondo piano domani.
“Questa quinta volta abbiamo superato la barriera e siamo in finale. Questo è un progetto solido, stabile, che supera questo limite. È un momento storico e vogliamo viverne altri” ha concluso un determinatissimo Emery.