Chris Froome prova a non mollare. Il quattro volte vincitore del Tour de France è rimasto coinvolto nella maxi-caduta della prima tappa, causata da una tifosa troppo disinvolta nell’esporre un cartello.
Il britannico, seppur molto dolorante, è riuscito a portare a termine anche la seconda tappa, pur con un distacco di 11 minuti dal vincitore e nuova maglia gialla Mathieu Van der Poel.
Il ritiro resta un’ipotesi concreta, ma il corridore della Israel Start-Up Nation si è dato un termine per prendere una decisione, la giornata di mercoledì 30 giugno, quando sarà in programma la prima cronometro, da Changè a Laval.
“La gamba sinistra è piuttosto gonfia e dolorante, mi fa male quando sto in piedi, ma è tutto a posto – ha dichiarato Froome al termine della corsa – Sono riuscito a superare oggi e affrontando un giorno alla volta, proverò a resistere fino alla cronometro. Potrei prenderlo come giorno per recuperare”.
“Spero di riuscire a superarla e dare di più al team la prossima settimana – ha aggiunto – Ora passerò del tempo con il fisioterapista e proverò a sgonfiare un po’ con il ghiaccio. Terrò i piedi sollevati e cercherò di prenderla con più calma possibile”.