Buona la prima per Garcia: Il Napoli batte il Frosinone in trasferta per 3-1. Politano e Osimhen con una super doppietta rispondono al gol di Harroui su rigore. Le pagelle, la chiave della partita e i top e i flop della partita.
- Frosinone-Napoli, la chiave della partita
- Le pagelle degli azzurri
- Top e flop della gara
- Cosa funziona del Napoli
- Cosa non va nel Napoli di Garcia
Frosinone-Napoli, la chiave della partita
Nel caldo torrido dello stadio Benito Stirpe, è bastata una doccia gelata ai campioni d’Italia a dargli la scossa adatta per far riaccendere l’estro. Politano risponde subito al gol realizzato su rigore da Abdou Harroui del Frosinone con un gran sinistro al volo dal limite dell’area. Da quel momento in poi è stato subito e solo l’azzurro a primeggiare tra ripartenze, azioni funamboliche, un quantitativo pazzesco di tiri e occasioni gol: all’urlo di gioia del leoncino azzurro Raspadori, strozzato in gola per fuorigioco, ci ha pensato Osimhen a buttare giù la porta dalla destra dell’area di rigore con un tiro pazzesco.
Rivivi tutte le emozioni del match Frosinone-Napoli
La squadra di Garcia sembra non aver dimenticato -e migliorato ancora di più- l’intesa ed ecco che il Napoli fa girare palla ad un ritmo talmente elevato da far perdere la testa agli avversari. Le prove del calcio d’agosto fanno anche intravedere nuovamente, in fase di non possesso, il 4-4-2 di Spalletti ma, in fase di costruzione di gioco, è il 4-2-3-1 a prendere sempre più piede sul 4-3-3 che portò lo scorso anno gli azzurri a vincere il campionato. Conta poco il sistema di gioco perchè il Napoli è già pronto ad infuocare l’atmosfera e con Osimhen, che segna una doppietta, chiude una gara nata storta ma chiusa a perfezione. Esordio vincente di Garcia che si gode i suoi nuovi Campioni d’Italia.
Le pagelle degli azzurri
- Meret 6 – Nessun intervento particolarmente rilevante, poche le parate decisive per le poche occasioni offensive create dagli avversari. Guida la linea è la difesa ed è perfetto nelle uscite.
- Di Lorenzo 7 – Garcia si fida di lui e lo utilizza come uomo cardine e guidatore della linea difensiva. Prova a salire in fase offensiva per cercare spunti maggiori e trova due assist perfetti per Osimhen che realizza. Il capitano azzurro è l’uomo in più della difesa.
- Juan Jesus 6 – La forma fisica è migliorata rispetto le prime amichevoli viste. Quest’oggi si concentra nell’impostazione di gioco con le uscite palla bassa dalla difesa.
- Rrahmani 6 – Non corre rischi in difesa e tiene alta la linea. Non è la gara un cui deve stare particolarmente attento agli attaccanti avversari ma la prova è pienamente sufficiente.
- Olivera 6 – Non c’è un grande lavoro da fare quest’oggi in fase di copertura. In fase offensiva si è spinto poco per mantenere di più la linea difensiva. L’ammonizione poteva essere evitata. Mario Rui (6 dal 76′)
- Lobotka 6.5 – È in grado di tenere in mano il centrocampo anche da solo, come vertice basso e isolato dal resto dei centrocampisti. Con Spalletti era più metronomo, con Garcia è l’uomo d’ordine acchiappa palloni. Quando sbaglia è talmente veloce a recuperare immediatamente, come se nulla fosse. Ostigard (dal 90′) provato in ruolo di regista basso a centrocampo.
- Cajuste 5 – E’ il nuovo acquisto del Napoli, al suo esordio da dimenticare, a mettere in difficoltà i suoi compagni dopo un fallo che ha portato all’assegnazione del calcio di rigore per il Frosinone. Anche dopo l’ammonizione non è riuscito ad archiviare questo momento negativo; Cajuste ha cercato di rientrare al meglio in partita e con gran corsa e recuperi ma non ha convinto Garcia che l’ha sostituito dopo soli 45 minuti. Anguissa (6 dal 45′)
- Zielinski 6,5 – Prestazione da sufficienza piena, sta prendendo confidenza con i nuovi meccanismi di gioco nel passaggio da 4-3-3 a 4-2-3-1. Si illumina maggiormente in fase offensiva e Garcia lo sfrutta tra le linee come trequartista.
- Raspadori 6.5 – Il ruggito del leoncino azzurro si è sentito al gol, poi annullato per fuorigioco non suo. In campo per tutta la partita, Garcia riparte da lui e si vede. Intanto tra ripartenze, contropiedi e coperture di gioco resta l’uomo di affidabilità del reparto offensivo.
- Osimhen 8 – È l’uomo in più dell’attacco del Napoli: corre, lotta e sbaglia anche. Ma quando ha la palla gol è dentro al 100%. Doppietta perfetta: sul primo gol riceve da Di Lorenzo un assist basso verso il centro dell’area e di destro fa esplodere una cannonata laterale, diretta verso la porta, che ha bucato le mani del portiere; sul secondo gol viene pescato, nuovamente da Di Lorenzo che, sul filo del fuorigioco, lo lancia da solo verso la porta. Simeone (6 dal minuto 80′).
- Politano 7. Parte subito bene trovando il gol del pareggio con un gran sinistro al volo al limite dell’area. Le sue doti tecniche fanno in modo che illumini ad ogni tocco di palla. Quest’oggi un po’ con il freno a mano tirato ma è pronto a tornare al meglio della condizione, solo questione di brevissimo tempo. Elmas (6 dal 77′).
Top e flop della gara
Osimhen, Di Lorenzo: Sono gli uomini in più che danno velocità al gioco e risultati concreti. Garcia sa già sui chi puntare per il corso della stagione.
Cajuste esordio flop. Romagnoli e Gelli del Frosinone in confusione totale.
Cosa funziona del Napoli
E’ calcio d’agosto, ma ricco di qualità , spettacolo e fisicità per i campioni di Italia. Anche di prove per Garcia: in fase di non possesso si rivede il 4-4-2 di Spalletti, a pressare gli attaccanti avversari, ma in fase di costruzione di gioco è il 4-2-3-1 a prendere sempre più piede sul 4-3-3 che, lo scorso anno, portò gli azzurri a vincere il campionato. Gli azzurri giocano a memoria e migliorano ancora di più la fluidità di manovra e il ritmo di gara.
Cosa non va nel Napoli di Garcia
Da rivedere l’esordio flop di Cajuste e i movimenti della linea difensiva in fase di copertura. Qualche occasione gol di troppo sbagliata.