Il sogno è di passare da semi-sconosciuti a campioni affermati, esattamente come accadde per Kim e Kvara l’anno scorso. I due nuovi acquisti del Napoli Natan e Jens Cajuste sono stati presentati oggi alla stampa. Parlano poco ma hanno raccontato le loro esperienze passate, le loro caratteristiche e le ambizioni nel far parte della rosa dei campioni d’Italia.
- Le difficoltà di ambientamento di Natan
- Natan e la ricerca dei gol da palla inattiva
- L'influenza di Maradona e della città di Napoli su Natan
- Flessibilità e versatilità per Jens Cajuste al servizio di Rudi Garcia
- Cajuste parla del suo possibile debutto in Serie A
- Il rapporto di Jens Cajuste con gli altri centrocampisti azzurri
- Le origini di Jens Cajuste, dall'amore del basket al calcio
Le difficoltà di ambientamento di Natan
A favorire l’integrazione nel gruppo di Natan, Juan Jesus e Mario Rui si stanno dimostrando preziose guide. Un altro compagno che ha svolto un ruolo significativo di avvicinamento di Natan al calcio italiano è Lucas Evangelista, compagno di squadra al Red Bull Bragantino e con una passata esperienza in Italia in Serie A all’Udinese. Un fattore chiave per Natan è anche l’approccio verso l’apprendimento della lingua italiana (che già mastica discretamente) e la volontà di comunicare con i suoi compagni di squadra e il tecnico, Rudi Garcia.
Natan e la ricerca dei gol da palla inattiva
Quando si tratta del suo stile di gioco, Natan ha evidenziato l’importanza dei gol da situazioni di palla inattiva e il suo impegno nell’allenamento per migliorare in questo aspetto. Anche se non è un abituale goleador di testa, la sua dedizione agli allenamenti indica la sua volontà di migliorare e contribuire in ogni aspetto del gioco, come chiesto dal mister. Come ruolo Natan afferma di poter essere abile sia “da difensore centrale che sulla fascia sinistra. Il mio modello? Thiago Silva”. Ha preso il n.3 che era di Kim: “Mi piace il 3, giocavo con quel numero al Flamengo, so che era il numero di Kim che era un grandissimo difensore per cui nutro un grandissimo rispetto. Le mie caratteristiche? Velocità, copertura e grinta”.
L’influenza di Maradona e della città di Napoli su Natan
L’influenza di icone passate come Maradona e la passione dei tifosi del Napoli per la loro squadra non sono passate inosservate per Natan: “Sono felice di essere qui e avverto molto la passione dei tifosi attorno questa squadra”.
Flessibilità e versatilità per Jens Cajuste al servizio di Rudi Garcia
Poi è toccato all’altro nuovo volto del Napoli, Jens Cajuste, che si inserisce nel nuovo scacchiere del centrocampo azzurro confidando nella sua “versatilità e determinazione”. Il suo ruolo preferito non lo dichiara apertamente dicendo di preferire la “flessibilità”: capace di giocare sia da regista che da mezzala, a seconda delle esigenze del gioco. I dettami di Rudi Garcia sono chiari: la sua presenza è richiesta sia come centrale che come interno, una dimostrazione della fiducia che il tecnico ripone nelle sue abilità. Cajuste si sente un “ingranaggio in una macchina già perfetta” ed è già pronto a dare il suo contributo, ma senza sentire il peso o l’ansia per il suo esordio.
Cajuste parla del suo possibile debutto in Serie A
“L’opportunità di giocare in una squadra fresca di vittoria in campionato è per Cajuste un onore e una responsabilità.” Ha sottolineato l’importanza dell’umiltà e la sua felicità nell’essere parte integrante del contesto partenopeo. L’attesa di un possibile debutto sabato come titolare è accolta con assoluta tranquillità, poiché la sua priorità è mettersi a completa disposizione dell’allenatore e contribuire alla squadra.
Il rapporto di Jens Cajuste con gli altri centrocampisti azzurri
Tra i nuovi compagni, Cajuste è rimasto colpito dal livello tecnico della squadra: “sono rimasto impressionato da tutti i compagni, ho visto un livello che non avevamo mai visto prima in carriera, è stato facile dire sì al Napoli”. Guardando al passato, il giovane centrocampista ammette di aver seguito il Napoli da lontano durante le sfide di Champions League: “Mai mi sarei immaginato di poter far parte di questa realtà”.
Le origini di Jens Cajuste, dall’amore del basket al calcio
Le origini calcistiche di Cajuste risalgono inaspettatamente alla Cina, dove iniziò a giocare a calcio da giovane età, nonostante la sua passione iniziale fosse il basket. Nel corso degli anni, ha costruito una visione d’insieme prendendo spunto da maestri del centrocampo come “Witsel, Dembele e Iniesta“.