Il futuro è già cominciato nella ginnastica ritmica italiana, che un po’ a sorpresa (ma nemmeno tanto) ha accolto Mariela Pashalieva come nuova allenatrice del gruppo delle Farfalle, di fatto assumendo l’incarico di nuova direttrice dell’Accademia di Desio. La 55enne bulgara è l’erede di ciò che Emanuela Maccarani ha rappresentato per quasi tre decenni: dopo le violente polemiche che hanno scandito gli ultimi mesi di lavoro del settore della ginnastica ritmica, la federazione ha deciso di puntare su un profilo di alta esperienza, oltre che capace di isolare le atlete da ogni tipo di pressione mediatica e quant’altro.
- Il nuovo corso della ritmica: un cambiamento epocale
- L'emozione di un nuovo inizio: "L'Italia è un'eccellenza assoluta"
Il nuovo corso della ritmica: un cambiamento epocale
Pashalieva è stata una delle ginnaste di punta del movimento bulgaro sul finire degli anni ’80, quando sotto la guida di Neshka Robeva si arrivò a parlare di “generazione d’oro” della ginnastica locale, culminata con la vittoria agli Europei di Helsinki del 1988 (in totale però sono state oltre 300 le medaglie vinte nel decennio da quelle straordinarie interpreti della disciplina).
Successivamente la nuova allenatrice azzurra ha lavorato nei quadri tecnici federali bulgari, arrivando a togliersi anche la soddisfazione di far parte del team che a Tokyo 2020 ha riportato la Bulgaria sull’olimpo verso una storica medaglia d’oro.
La sua avventura a Desio è cominciata ufficialmente al rientro della delegazione italiana impegnata a Baku nell’European Cup. Ad accoglierla ha trovato il presidente federale Andrea Facci e un gruppo di atlete che vogliono mettersi alle spalle il passato recente, fatto di polemiche e poca serenità, per lanciarsi nel quadriennio olimpico che dovrà portare tutte verso Los Angeles 2028 con rinnovato slancio e grandi ambizioni. Anche se il primo appuntamento già segnato sul calendario è in programma a giugno con gli Europei di Tallin, dove avverrà il debutto di Pashalieva nel nuovo ruolo.
L’emozione di un nuovo inizio: “L’Italia è un’eccellenza assoluta”
La diretta interessata ha subito fatto capire di essere entusiasta all’idea di cominciare un nuovo ciclo. “Per me questa è un’avventura piena di gioia e di novità. Penso che non sono mai stata tanto impaziente di cominciare un nuovo capitolo della mia carriera sportiva, in questo caso di allenatrice. So che potrò lavorare con ginnaste di grandissimo valore e per me è un onore poter disporre di una simile opportunità. La scuola italiana ha sempre rappresentato un’eccellenza, oltre che un punto di riferimento nella mia carriera, dal momento che a livello di ritmica è certamente una delle nazionali più in vista del panorama internazionale”.
Pashalieva lavorerà inizialmente con Chiara Badii e Sofia Sicignano (Raffaello Motto), Laura Golfarelli (Eurogymnica Torino), Alexandra Naclerio, Serena Ottaviani e Giulia Segatori (Aeronautica Militare), Lorjen D’Ambrogio (Opera Roma), Allegra Jakic (Endas Cervia) e Laura Paris, quest’ultima unica reduce dal bronzo di Parigi, dal momento che tutte le altre medagliate hanno deciso di chiudere l’attività agonistica.