Arriva la fuga nella quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi, una frazione in cui il gruppo tira il fiato prima del gran finale di sabato.
Spazio dunque agli attaccanti di giornata che, intravedendo la possibilità di avere dello spazio, si danno battaglia fin dalle primissime fasi di corsa quando sono sei uomini a prendere il largo distanziando il resto del plotone. Il ritmo, la fatica e le difficoltà altimetriche però fanno sì che il tentativo di giornata perda progressivamente pezzi avvicinandosi al traguardo conclusivo.
Nel finale, l’azione decisiva è quella della coppia della Deceuninck-Quick Step composta da Mikkel Honoré e Josef Cerny i quali, distanziando di forza l’ultimo corridore in grado di tenere le loro ruote (Julien Bernard della Trek-Segafredo), arrivano praticamente mano nella mano ad Ondarroa dove è il danese a tagliare ufficialmente per primo la linea bianca.
Il gruppo, regolato da Daryl Impey (Israel Start-Up Nation), giunge con 28 secondi di ritardo, un passivo che non mette in dubbio la leadership di Brandon McNulty (UAE Team Emirates), sempre al comando della generale con 23 secondi su Roglic e 28 su Vingegaard alla vigilia dell’ultima frazione.