Simon Yates è in forma e, in virtù delle ultime vittorie conseguite al Giro delle Asturie, approccerà il Giro d’Italia con grandi ambizioni e la voglia di provare a migliorare il terzo posto del 2021.
“Mi sento bene, nelle Asturie ho vinto due belle tappe, mentre in un’altra ho sofferto, come mi capita spesso, il primo grande caldo. Dopo i problemi fisici avuti in Catalogna ho fatto fatica a recuperare, ma l’ultimo training camp fatto ad Andorra mi ha dato risposte molto positive e nelle Asturie ho avuto delle belle conferme” ha spiegato in conferenza stampa il corridore del Team BikeExchange.
“Il Giro mi piace, ha un percorso che si adatta alle mie caratteristiche, con belle salite e spazio per divertirsi. Per questo lo metto sempre al centro dei miei pensieri” ha proseguito il britannico prima di svelare quale sia la sua più grande paura per le prossime settimane.
“Ciò che ho imparato in questi anni è che bisogna avere pazienza, tre settimane sono lunghe e non bisogna strafare. So che in questi anni ho avuto delle giornate storte, lavoro per non avercene ma questo purtroppo fa parte dello sport”.
Yates dunque ha poi inevitabilmente dovuto dire la sua circa i favoriti per la maglia rosa finale, un tema sul quale però il nativo di Bury alla fine non si è sbilanciato più di tanto.
“Questo sta ai giornalisti dirlo. Ciò che posso dire è che l’anno scorso ho vinto il Tour of the Alps e tutti mi indicavano come il grande favorito del Giro. Quest’anno lo ha vinto Bardet e nessuno parla di lui. Va tenuto in grande considerazione e occhio anche alla Bahrain-Victorious”.