Come abbiamo scritto più volte, quello degli eSports è un settore in rapida crescita. Si interessano a questo mercato non solo i brand direttamente legati al mondo del gaming, ma anche quelli meno vicini (come Ikea, Gilette e tanti altri ancora). Perché investire nel mondo degli sport elettronici? E da cosa accorgersi che si tratta di un buon investimento? Sicuramente un ottimo parametro è il fatturato: quello relativo agli eventi, alle piattaforme di streaming, ma anche alla vendita del titolo. Tutti elementi connessi tra loro.
I tornei dal vivo sono diventati una certezza, per chi li segue sul posto e per chi decide di farlo attraverso i canali online. Prendiamo, per esempio, Ubisoft: proprio per incrementare le vendite dei loro titoli hanno organizzato diversi eventi eSportivi. L’anno scorso, per esempio, è toccato al primo Rainbow Six Siege Invitational: dopo l’iniziativa il videogioco, che non riusciva a entrare nella top 20 dei giochi più seguiti su Twitch, ha ottenuto l’undicesimo posto.
Parliamo allora di Twitch, la piattaforma più conosciuta per le dirette streaming: il numero degli spettatori del canale televisivo online è altissimo, tanto da equiparare quello di Fox News o della CNN. Ecco allora che le case produttrici di titoli, ma anche gli sponsor a caccia di investimenti, tengono costantemente sotto controllo la lista dei videogiochi in cima alle classifiche di visualizzazione su Twitch. Anche YouTube è una piattaforma da monitorare per conoscere l’andamento del mercato videoludico.
Legato agli eventi dal vivo e alle dirette streaming è l’incremento delle vendite dei videogiochi. Tornando all’esempio della casa produttrice francese Ubisoft, basta leggere i dati di SteamCharts per osservare una crescita costante che ha portato Rainbow Six Siege a essere il 4° titolo più giocato su Steam dopo il fenomeno PUBG, Dota 2 e CounterStrike: Global Offensive.
HF4