Senza alcun timore di smentita si va concludendo l’annus horribilis di Christian Horner, team principal della Red Bulla, fino a questa mattina quando la scuderia – quando i rumors si sono susseguiti in continuità – ha deciso di rendere di pubblico dominio il licenziamento paventato dall’autorevole BBC nelle prime ore di una mattinata che nel mezzo del Mondiale coglie non impreparati ma delusi.
L’implosione era incontenibile, le indiscrezioni parallele su Max Verstappen e Horner erano un tema di continua e sussistente elaborazione con sullo sfondo le ripercussioni anche sul versante privato per l’ex golden boy della F1, legato alla scuderia dei bibitari da un rapporto (di successo) ventennale. Sua moglie ha sofferto e patito le conseguenze dell’inchiesta in cui era rimasto Horner: ora i media britannici attendono un segnale da Geri Halliwell, di lui consorte.
- L'annuncio del licenziamento di Horner
- L'impatto sul matrimonio con Geri Halliwell
- Le accuse dell'ex dipendente e lo scandalo
- La carriera top di Horner
- La decisione di sua moglie attesa dai media
L’annuncio del licenziamento di Horner
L’annuncio era alquanto prevedibile, in questo clima surreale, per Red Bull e lo stesso Horner considerato il tp più capace della F1, fino alla scorsa stagione. La notizia del suo licenziamento pone fine al più lungo regno di un team principal nel circus e arriva a un anno di distanza dallo scandalo che lo ha travolto a causa di messaggi che apparentemente avrebbe inviato a una dipendente.
Il comunicato che lo investe non lascia spazio a interpretazioni: “Red Bull ha sollevato Christian Horner dai suoi incarichi operativi a partire da oggi, mercoledì 9 luglio 2025, e ha nominato Laurent Mekies CEO di Red Bull Racing”.
L’impatto sul matrimonio con Geri Halliwell
Geri Halliwell, sua moglie e madre di suo figlio, è rimasta accanto a Horner nel mezzo della burrasca mediatica scaturita che non ha risparmiato dettagli sulla sua sofferenza, sull’indecisione e anche i timori più intimi della cantante ed ex Spice Girl quando i sospetti non erano ancora stati dissolti dall’esito dell’indagine interna.
Insinuazioni neanche troppo riservate che hanno toccato l’artista britannica che ha mantenuto estrema lucidità e compostezza, ma non senza soffrire e patire le conseguenze di quel che si stava consumando.
Le accuse dell’ex dipendente e lo scandalo
Le accuse avevano aperto un capitolo scabroso e doloroso, pur avendo lo stesso Horner negato con veemenza le accuse mosse dalla ex dipendente della Red Bull che aveva fatto aprire il vaso di Pandora: un avvocato indipendente aveva interrogato Horner per quasi nove ore, per ascoltare le sue risposte in merito ai contenuti di file, chat e altri contenuti posti al centro dell’attenzione.
Il file, presumibilmente contenente testi e immagini, è stato divulgato a quasi 200 persone coinvolte nello sport, tra cui i proprietari di Liberty Media, i team principal e i media.
Horner è stato poi scagionato per la seconda volta dopo che la dipendente ha presentato ricorso contro i risultati dell’indagine, che sono stati confermati. ma l’epilogo è quello che conosciamo, da oggi, e che ha le sue ripercussioni.

Halliwell e Horner a una premiere
La carriera top di Horner
Oliver Mintzlaff, CEO Corporate Projects and Investments, ha ringraziato Horner per il suo eccezionale lavoro negli ultimi 20 anni.
“Vorremmo ringraziare Christian Horner per il suo eccezionale lavoro negli ultimi 20 anni. Con il suo instancabile impegno, la sua esperienza, la sua competenza e il suo pensiero innovativo, ha contribuito in modo determinante a far diventare la Red Bull Racing uno dei team di maggior successo e più attraenti in Formula 1. Grazie di tutto, Christian, e rimarrai per sempre una parte importante della storia del nostro team”.
Horner è stato al vertice del team sin dalla sua fondazione nel 2005 e lo ha guidato in due fasi al successo nel campionato mondiale con Sebastian Vettel e Max Verstappen, vincendo otto campionati piloti e sei campionati costruttori.
Il team principal verrà sostituito da Mekies, che assumerà la carica di CEO di Red Bull Racing, mentre Alan Permane, attualmente Direttore Sportivo, verrà promosso a Team Principal di Racing Bulls.
Il tp è sopravvissuto alle accuse di comportamento coercitivo nei confronti del suo collega ed è stato scagionato due volte da indagini interne per illeciti. La stessa Geri Halliwell, che è apparsa ai box in diverse circostanze e sul red carpet al fianco del marito, dimostrando sempre estrema fiducia nei riguardi pare però avesse chiesto al consorte di “mettere fine alla polemica”, un’impresa che è riuscita a portare a termine.
Ma, con risultati deludenti e il suo pilota di punta, Max Verstappen, insoddisfatto dei progressi, ne ha pagato il prezzo. E anche il suo incarico da 12 milioni di sterline all’anno pare sia giunto al traguardo, anche se lo stesso Horner fosse presente a Silverstone. Al suo posto.
La decisione di sua moglie attesa dai media
Il low profile assunto rispetto a questa vicenda non ha scalfito l’immagine pubblica della coppia, che ha respinto ogni allusione mantenendosi vicini, costantemente mano nella mano anche nei momenti più complicati, secondo alcuni media inglesi estremizzando e quasi ostentando una serenità che non poteva essere vera.
Ora Geri Halliwell è chiamata a decidere se e quando rompere il silenzio, a dire la sua su una vicenda che ha modificato la sua esistenza senza che però abbia mai espresso davvero la sua posizione.
Non si attende altro che un suo gesto, una dichiarazione, una mezza parola a siglare questi 16 mesi di tormenti, rumors, commenti anche sgradevoli che può ribaltare solo e solamente lei. E decidere che direzione dare, adesso, alla sua immagine pubblica a prescindere da Horner.