Obiettivo riscatto per Greg Van Avermaet in questo 2022.
Il corridore della Ag2r Citroën è infatti reduce da una stagione difficile, in cui l’unico risultato di rilievo è stato il terzo posto al Giro delle Fiandre prima di calare visibilmente nella seconda parte di stagione a causa, secondo il ciclista, del vaccino anti covid fatto in un momento non troppo indicato. Inoltre lo scorso Dicembre, il belga ha contratto anche il Covid-19, che l’ha costretto a fermarsi più del dovuto prima di iniziare la preparazione per la nuova stagione.
“Sono stato lontano dalla bici un po’ più a lungo del previsto – ha rivelato a Sporza – Ma non è un male, specie dopo la mia ultima stagione. Non è andata come volevo, soprattutto nella seconda parte, la colpa è del vaccino. Da quando l’ho fatto non sono riuscito più a correre al mio livello. Devi farlo al momento giusto, io l’ho fatto prima del Delfinato, dopo un duro periodo di allenamento e prima di una gara difficile, non è stata una buona idea. […] In genere lotto sempre per qualche top 10 o sono in grado di lottare nel finale, invece faticavo anche nel gruppetto. Mi volevo fermare, ma il team voleva che continuassi, anche per la classifica di O’Connor, e l’ho fatto, ma così ho stressato ancora di più il corpo”.
Il classe ’85 ha quindi pianificato con attenzione la dose booster, decidendo di farla dopo le Classiche. “I miei valori sanguigni non erano gli stessi dei testi autunnali. Il mio corpo lottava contro qualcosa, quindi non sono così entusiasta della terza dose. La farò dopo le Classiche, sembra essere l’opzione migliore. Voglio tornare al mio vecchio livello, essere ancora protagonista nei finali, non l’ho potuto fare nella seconda parte del 2021. Ovviamente ora sono un anno più vecchio, ma credo di potercela ancora fare, ce la facevo nella primavera del 2021. Non posso aver perso tutto e mi alleno ancora duramente ogni giorno per tornare a quel livello”.