Tragedia in Guinea dopo violenti scontri scoppiati tra tifosi al termine di una partita di calcio nella città di N’Zérékoré, la seconda più grande del paese dopo la capitale Conakry. La tensione è esplosa in seguito a una contestata decisione arbitrale, che ha scatenato la reazione furiosa dei sostenitori delle due squadre. La situazione è rapidamente degenerata, portando a gravi disordini e a un drammatico bilancio di vittime.
- Scontri dopo una partita di calcio: cosa è successo
- Il bilancio delle vittime
- Motivi politici alla base
Scontri dopo una partita di calcio: cosa è successo
Gli scontri sono iniziati quando i tifosi della squadra ospite, provenienti dalla città di Labé, hanno invaso il terreno di gioco, protestando con veemenza contro una decisione arbitrale considerata controversa. La tensione è rapidamente aumentata quando i tifosi hanno iniziato a lanciare pietre contro l’arbitro.
A quel punto, le forze dell’ordine sono intervenute per disperdere i manifestanti, caricando i tifosi e utilizzando gas lacrimogeni, con conseguenze drammatiche.
Il bilancio delle vittime
Il bilancio delle vittime rimane incerto. Fonti ospedaliere, citate dall’agenzia di stampa AFP, parlano di decine di morti, mentre un medico ha ipotizzato che il numero possa superare il centinaio, con cadaveri che riempiono l’ospedale locale e l’obitorio. Gli scontri sul campo di gioco hanno innescato una spirale di violenza che si è estesa al resto della città .
Un commissariato di polizia nelle vicinanze è stato preso d’assalto, saccheggiato e incendiato. La situazione ha reso necessario un massiccio rafforzamento della sicurezza, con la protezione dell’ospedale, del tribunale e del campo militare, che sono stati circondati da unità dell’esercito. Durante la notte, diversi residenti hanno riferito di aver udito colpi di arma da fuoco, apparentemente sparati come avvertimento, che hanno ulteriormente alimentato la tensione.
Motivi politici alla base
Stando a quanto riportano i media locali, l’evento faceva parte di un torneo organizzato in onore della giunta guidata dal generale Mamadi Doumbouya, salito al potere dopo il colpo di stato del settembre 2021 e attuale presidente della Guinea. Negli ultimi tempi, competizioni di questo tipo si sono moltiplicate nel paese, alimentando le voci su un possibile sostegno alla candidatura di Doumbouya alle prossime elezioni presidenziali.