Hamilton, gelo con la Mercedes: la presa di posizione della scuderia

Un portavoce delle Frecce d'Argento ha smentito che siano già iniziate le trattative per il rinnovo del contratto del sette volte campione del mondo, a scadenza a fine 2023. Negato anche l'interessamento per il Manchester United

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La stagione di Formula 1 è sempre più vicina. Ad un mese dai test in Bahrain, previsti tra il 23 e il 25 febbraio, gli unici prima del via del Mondiale, che inizierà proprio sul circuito del Sakhir il 5 marzo, le vacanze invernali per i piloti sono agli sgoccioli, ma a tenere banco è ancora il mercato.

Hamilton-Mercedes, trattative ferme: parla il portavoce

Il mosaico dei piloti che occuperanno i 20 posti nella griglia di partenza è completo da tempo, così in attesa che i motori inizino a rombare a prendersi le prime pagine sono le indiscrezioni contrastanti sul futuro di Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo, che compirà 38 anni il prossimo, andrà infatti in scadenza di contratto con la Mercedes al termine dell’anno solare appena iniziato e i rumors relativi al suo imminente rinnovo con il team di Brackley, circolati nelle scorse ore, sono stati seccamente smentiti da fonti ufficiali interne alle Frecce d’Argento.

Parlando all’agenzia di stampa tedesca SID, infatti, un portavoce della Mercedes ha parlato di “speculazioni selvagge, completamente infondate“, specificando che le trattative tra Hamilton e il team principal Toto Wolff non sono ancora neppure partite.

Futuro incerto per Lewis Hamilton: le cifre del possibile rinnovo con la Mercedes

Già, ma quali sarebbero tali speculazioni? Nei giorni scorsi erano circolate voci su una possibile offerta già pronta per il Leone di Stevenage, al quale i vertici della Mercedes sarebbero pronti a sottoporre un biennale da 41 milioni di sterline a stagione per chiudere la carriera con il team anglo-tedesco, con il quale ha vinto sette degli otto Mondiali che illuminano la leggendaria bacheca di Hamilton. Si tratterebbe di un ingaggio leggermente inferiore a quello attuale, a propria volta inferiore a quello del biennio precedente: tra il 2019 e il 2020 Hamilton aveva intascato circa 100 milioni complessivi, scesi a 45 l’anno per il biennio successivo.

A margine di questa negoziazione avverrebbe quella relativa ad un possibile ruolo da ambasciatore Mercedes che Lewis avrebbe al termine della carriera, per circa 25 milioni di euro l’anno. Lo stesso Toto Wolff aveva parlato di “inizio imminente della trattativa, questo è uno degli argomenti principali da affrontare durante l’inverno” aveva dichiarato il potente team principal della Mercedes. Peccato che l’inverno sia ormai giunto a un terzo del proprio “cammino” e che tra poco si dovrà pensare quasi esclusivamente a correre.

Hamilton macchina d’affari: dal cinema al calcio, le voci sull’acquisto del Manchester United

Vero è che l’ultimo rinnovo di Hamilton, annuale, fu siglato solo poche settimane prima del via della stagione 2022, ma un anno fa di questi tempi la situazione era ben diversa. Lewis veniva dalla cocente delusione dell’epilogo-shock del Mondiale 2021 vinto da Max Verstappen ed era stato anche sfiorato dall’idea del ritiro.

Quei propositi sono via via svaniti e anzi quella 2023 viene vista dal campione inglese come quella dell’auspicato riscatto dopo l’anonimo sesto posto nell’ultima classifica del mondiale piloti, figlio delle difficoltà incontrate dalla Mercedes nello sviluppo della monoposto 2022, del tutto inedite e inaspettate per una scuderia che era abituata a dominare dall’era ibrida. Per la prima volta in carriera nel 2022 Hamilton non ha vinto neppure un GP durante la stagione: una macchia da cancellare, con l’aiuto di una macchina che dovrà tornare competitiva, così per il futuro lontano dalle corse c’è tempo, nonostante ad Hamilton non manchino affatto gli impegni di lavoro fuori dai circuiti.

A partire dal cinema, dove sarà coinvolto nella produzione del nuovo film di Brad Pitt, ma soprattutto il sociale, visto il forte impegno nella campagna contro la discriminazione razziale, Mission 44, finanziata anche dalla stessa Mercedes.

Senza dimenticare il possibile sbarco nel mondo del calcio, nella compagine azionaria di uno dei top club della Premier League: dopo che il suo nome era stato associato al Chelsea al momento dell’addio di Roman Abramovich e prima dell’arrivo di Todd Boehly, le ultime voci riguardavano l’interessamento per il Manchester United, sebbene Lewis sia tifoso dichiarato dell’Arsenal. Hamilton starebbe pensando a quote dei Red Devils magari insieme Jim Ratcliffe, il ricchissimo patron della Ineos, che per inciso è anche uno dei soci della Mercedes, con un terzo delle quote, e che potrebbe pagare una parte dell’ingaggio di Hamilton con le Frecce d’Argento. Anche sul fronte calcistico, tuttavia, sono arrivate secche smentite. Al momento Lewis pensa solo alla Formula 1 e il suo futuro non può che essere in Mercedes: ma occorre mettere nero su bianco il prima possibile…

Hamilton, gelo con la Mercedes: la presa di posizione della scuderia Fonte: Getty Images

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