A 29 anni dall’ultimo titolo, a Philadelphia si torna ufficialmente a sognare.
L’arrivo a gennaio di James Harden e i livelli delle prestazioni fornite da Joel Embiid autorizzano i tifosi del Wells Fargo Center a sperare in una stagione molto lunga e, quantomeno, nelle finali di Conference.
In realtà i 76ers sono ancora dietro Heat e Bulls, ma la prima in casa del “Barba” dopo l’arrivo dai Nets fa ben sperare.
New York Knicks spazzati via, anche se a fatica e in rimonta, grazie alle prove super dei ‘Big Three’ di coach Rivers: Harden fa 26 punti, 9 assist e 9 rimbalzi, Embiid 27 punti e Tyrese Maxey 25. Dall’arrivo di Harden sono tre successi su tre per la squadra di coach Rivers e il nuovo numero 1 della squadra non può che gongolare.
“Nel primo tempo eravamo un po’ piatti, ma nel secondo abbiamo trovato la giusta energia, abbiamo alzato un po’ il ritmo e creato le opportunità giuste per andare a vincere” ha detto Harden, che ha poi voluto ringraziare i tifosi.
“Stasera è stato come un film. Splendida atmosfera, sembrava di giocare una gara di playoff. Ho sempre avuto grande rispetto per i tifosi di Philadelphia in questi anni, che sono sempre stati presenti sia nelle vittorie che nelle sconfitte”.