Profumo d’Europa per il Monza che asfalta il Verona al Bentegodi e raggiunge la Lazio a 16 punti in ottava posizione. I brianzoli si impongono per 3-1, ispirati da un Colombo versione extralusso autore di una doppietta da oscar – e chissà cosa starà pensando il Milan che ne detiene il cartellino, viste le difficoltà in zona gol dei rossoneri – e da Colpani che è sempre più una garanzia. Punteggio forse troppo severo per l’Hellas che fino al secondo gol di Colombo era pienamente in partita e ha sfiorato il pari, divorato da Bonazzoli da due passi. Finale con fuochi d’artificio: Caldirola fa il 3-0, Folorunsho illude segnando il 3-1 ma il risultato non cambia più. I gialloblù, alla terza sconfitta interna di fila, restano quartultimi a 8 punti, in piena zona retrocessione.
- Empoli-Monza, la chiave della partita
- I top e flop del Verona
- I top e flop del Monza
- Hellas Verona-Monza: il tabellino del match
Empoli-Monza, la chiave della partita
Il Verona conferma il cambio di sistema di gioco -visto per la prima volta nella gara persa per 2-0 contro il Bologna in Coppa Italia- rispetto alle precedenti gare di campionato: Baroni passa dal 3-4-2-1 al 3-5-2 abbassando Duda a centrocampo e difendendo con 5 uomini in linea per cercare una maggiore solidità. Il Monza non sfrutta sin da subito le corsie laterali -con Ciurria a destra e Kyriakopoulos a sinistra- e si affida ai suoi portatori palla di centrocampo -Gagliardini e Pessina- per costruire l’azione.
Nonostante il 3-5-2 di Baroni, l’Hellas Verona subisce il gol su ripartenza in contropiede del Monza a causa di mancanza di coperture preventive. La linea difensiva del Monza resiste e pressa gli attaccanti del Verona che nel primo tempo non trovano il gol e restano troppo lontani dalla porta. Nella seconda frazione di gioco sono i veronesi a fare gioco e ad uscire dalla situazione di stallo che ha caratterizzato tutto il primo tempo. Palladino trova la soluzione: si accorge dei buchi lasciati dal Verona sulla corsia sinistra e chiede ai suoi uomini di far partire le azioni dalla destra: Carboni lancia in profondità e Colombo percorre tutta la fascia fino a fare un gol pazzesco (2-0) che spezza definitivamente le gambe al Verona prima dell’epilogo finale con il 3-1.
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I top e flop del Verona
- Duda 6.5. Ha il compito di lavorare maggiormente sulla fase difensiva del Verona abbassandosi con i tre centrocampisti centrali e mantenendo la linea dei cinque in mediana. Quando si avvicina alla trequarti si illumina e quando calcia è sempre pericolosissimo: colpisce una traversa al 30′ dal limite dell’area con tiro a giro potentissimo ed angolato.
- Folorunsho 6.5. E’ l’unico che si salva del Verona e che tiene in vita una partita compromessa. A centrocampo fa densità ed è rapido nei recuperi palla. Arriva il suo gol grazie ad una incursione offensiva al centro dell’area del Monza.
- Bonazzoli 5. Si accende nelle giocate personali e negli uno contro uno ma resta generalmente troppo distante dalla porta. Ha il torto soprattutto di aver sbagliato un gol fatto sullo 0-1.
- Hien 5. Entra al posto di Dawidowicz ed in gran parte delle situazioni difensive è poco attento, non legge bene l’azione ed è lento nei passaggi.
- Hongla 5. Entra nel secondo tempo al posto di Doig e gioca per lo più fuori posizione. Non copre sulla sinistra e costringe Terracciano in difesa a fare gli straordinari.
- Terracciano 4.5. E’ spesso fuori tempo. Si trova costretto a difendere nella linea a quattro nel secondo tempo e dalla sua corsia arrivano gran parte delle azioni offensive del Monza.
I top e flop del Monza
- Colombo 8. Sul taglio di Colpani corre verso la porta e batte Montipò con un tiro di destro sul secondo palo a tu per tu con il portiere. Segna anche il gol del 2-0: un missile sul palo più lontano con una finta sopraffina prima del tiro di sinistro dal limite dell’area di rigore.
- Colpani 6.5. Si conferma una garanzia, colpi d’autore e azioni personali alla ricerca del gol. Fa tutto lui al 38′ in area di rigore tra dribbling e finte, fino a scartare il portiere ma senza trovare il gol, spedendo la palla lateralmente. Serve un assist per Colombo su ripartenza.
- Pablo Marì 6.5. Rapido tra lo stop e il calcio in porta, sfortunato per il palo esterno a soli 8 minuti dall’inizio.
- Caldirola 7. Difesa perfetta durante tutta la partita, chiama la linea difensiva per pressare alto gli attaccanti del Verona, costringendoli a giocare lontani dalla porta. Il gol è la ciliegina.
- Di Gregorio 5.5. Al 13′ commette una ingenuità nel bloccare la palla che gli scivola tra le mani. Due parate in tuffo non bastano ad evitare il gol della giornata.
Hellas Verona-Monza: il tabellino del match
HELLAS VERONA: Montipò, Magnani, Dawidowicz (dal 30′ Hien), Terracciano, Faraoni (dal 75′ Tchatchoua), Folorunsho, Duda, Lazovic (dal 66′ Ngonge), Doig (dal 46′ Hongla), Bonazzoli (dal 75′ Saponara), Djuric
A disposizione: Berardi, Perilli, Amione, Cruz, Serdar, Suslov, Charlys, Coppola, Mboula
Allenatore: Marco Baroni
MONZA: Di Gregorio, Caldirola, Marì, D’Ambrosio, Ciurria (dal 59′ Birindelli), Gagliardini (dall’85’ Akpa Akpro), Pessina, Kyriakopoulos, Colpani (dal 66′ Bondo), Vignato (dal 66′ Carboni V.), Colombo (dall’86’ Mota)
A disposizione: Lamanna, Sorrentino, Gori, Donati, Machin, Carboni F., Pereira, Bettella, Maric, Carboni A.
Allenatore: Raffaele Palladino
Arbitro: Collu di Cagliari
Reti: 41′ e 73′ Colombo (M), 84′ Caldirola (M), 86′ Folorunsho (V)
NOTE. Ammoniti: 26′ D’Ambrosio (M), 45′ Colombo (M), 70′ Faraoni (V). Reti: 41′ e 73′ Colombo (M), 84′ Caldirola (M), 86′ Folorunsho (V)
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