Nella MLS Gonzalo Higuain continua a divertirsi in campo grazie all’FC Miami, lontano dallo stress del calcio europeo. Intervistato da Christian Vieri su Bobo Tv, l’attaccante argentino ex Real Madrid, Napoli, Juventus, Chelsea e Milan ha raccontato vari episodi riguardanti la sua carriera, tra cui anche uno del tutto inedito su Antonio Cassano.
Lo scontro tra Cassano e Capello
I due sono stati compagni di squadra al Real, allenati all’epoca da Fabio Capello. Pur ribadendo la sua stima nei confronti del talento di Fantantonio, Higuain ha confermato come i comportamenti del giocatore barese facessero ammattire il suo allenatore.
“Cassano è stato uno dei più forti con cui ho giocato – ha detto Higuain, uno dei pochi calciatori al mondo ad aver giocato sia insieme a Leo Messi che a Cristiano Ronaldo -, ma se avesse voluto avrebbe potuto fare di più”.
Poi l’episodio riguardante Capello. “Durante un allenamento ad Antonio è caduto un orecchino a terra: ha fermato l’allenamento per cercarlo. Allora Capello s’è arrabbiato ci ha mandato a correre”, ha raccontato l’argentino, ancora oggi divertito.
Il rapporto con Sarri
Higuain ha poi parlato anche del rapporto speciale con Maurizio Sarri, il tecnico che col Napoli l’ha aiutato a fissare il record di gol in un solo campionato di serie A, poi eguagliato da Ciro Immobile con la Lazio.
“Nella prima stagione in serie A ho sofferto il calcio italiano – le parole di Higuain – , il secondo anno ho fatto un po’ meglio. Al terzo anno, con Maurizio Sarri, avevamo un modo di giocare a memoria: prima di lui ero incerto sul continuare, Maurizio mi ha chiamato nel suo ufficio e in 5 minuti mi ha convinto. Mi ha fatto fare 36 gol, con soli tre rigori, è stato un grande maestro per me”.