Novità dal mondo dei motori. Il team inglese Hitech Gp, nato nel 2015 a Silverstone e attivo in F2, F3 e nel campionato britannico di F4, ha ceduto il 25 per cento delle sue quote al magnate del Kazakistan Vladimir Kim, imprenditore 62enne che nel 2022 è stato indicato da Forbes come la persona più ricca del suo Paese con un patrimonio stimato di 5 miliardi di dollari.
Kim ha fatto fortuna sfruttando le risorse naturali del Kazakistan, si definisce un grande appassionato di motori. Ed ecco che ci colleghiamo alla seconda notizia di oggi: la Hitech ha infatti formalizzato la richiesta di iscrizione alla Formula Uno dal 2026 per partecipare al Mondiale, Hitech, al momento, schiera sei squadre nei principali campionati di motori propedeutici alla Formula Uno. Sono coinvolte 150 persone a Silverstone, dove ha sede la scuderia.
A chiedere di poter partecipare al Mondiale di F1 dal 2026 sono state anche Andretti a Panthera Team Asia. È una vera e propria corsa al ruolo di 11esimo team del circus. Il 2026 sarà un anno di enormi cambiamenti, con l’avvento delle nuove power unit.
Entrerà nel circus l’Audi, rilevando la sede Hinwil di Sauber e costituendo un team tutto suo. I motori verranno prodotti direttamente in Germania. Entrerà , almeno nominalmente, pure Ford, che ha annunciato la partnership con Red Bull. Honda unirà le sue forze all’Aston Martin. Hitech lancia però una sfida tutta nuova, che conferma l’interesse pure delle scuderie private. Nelle fila di Hitech c’è sotto contratto anche un pilota italiano, Gabriele Minì, al momento quarto nella classifica del campionato di F3.