Un quarto posto come primo risultato ufficiale al volante della Mercedes colto sul tracciato di Sakhir. Non un risultato da buttare, ma nemmeno da andarne troppo fieri, visto come è stato conquistato. Nulla da dire sulla guida del taelnto inglese, ma se le due Red Bull non si fossero fermate, staremmo parlando di un altro risultato.
Il secondo appuntamento del mondiale di Formula Uno è alle porte: domenica si corre infatti sul circuito cittadino di Jeddah con le due Mercedes che hanno come obiettivo quello di mettere in mostra qualche passo in avanti rispetto a quanto visto a Sakhir.
Nel primo Gp in Bahrain infatti la scuderia della Stella a tre punte non ha brillato, palesando qualche problema aerodinamico, di usura gomme e velocità di punta. Gli uomini di Brakley dovranno essere in grado di fornire ai due piloti britannici una monoposto in generale più prestazionale e più affidabile.
“Cosa ci ha detto il weekend a Sakhir? Sostanzialmente, quello che ci aspettavamo e che ci immaginavamo. Al momento non possiamo competere per la vittoria: non scherzavamo quando nei test pre season a Barcellona e in Bahrain lo dicevamo. Alla fine comunque è arrivato un buon risultato a livello globale, anche se bisogna essere onesti e riconoscere che terzo e quarto posto, sono arrivati più per demeriti altrui più che per valore della vettura. Lo accettiamo ma sappiamo che dobbiamo migliorare molto. C’è tanto margine di crescita”.
Queste le parole di George Russell che ha parlato alla vigilia delle prime prove libere che si disputeranno oggi pomeriggio nelle vie di Jeddah.