Intervistato da DAZN, l’attaccante del Foggia Pietro Iemmello ha parlato del proprio rapporto con la città e la squadra rossonera, nella quale è voluto tornare in questo campionato dopo le ottime cose fatte vedere nel biennio 2014-2016 e dopo le stagioni spese tra Spezia, Sassuolo e Benevento.
“Foggia è una piazza bella, complicata e difficile. Stare qui ti fa capire il senso del calcio e ti fa sentire calciatore a tutti gli effetti, per questo sono particolarmente affezionato a questa città e all’affetto e al calore
Impossibile non tornare sull’episodio dell’auto incendiata dopo la sconfitta nel derby contro il Lecce: “Era notte, avevo visto la macchina in quel modo e non pensavo a nient’altro. Nei giorni seguenti ho provato tanta amarezza e delusione, il gesto è incommentabile, ma l’ho rimosso perché altrimenti me lo sarei portato fino alla fine. Non ho mai avuto paura”.
“Indossare la fascia da capitano – conclude Iemmello – è stata una cosa bella perché ha fatto capire quanto tenga a questa squadra e a questa città. Direi che ha chiuso il cerchio di questa vicenda”.
SPORTAL.IT