L’attaccante dell’Angelana Enrico Polidori è diventato l’eroe della rete dopo lo splendido gesto fatto in campo durante la partita del campionato di Eccellenza umbro contro il Trasimeno, salito immediatamente alla ribalta della cronaca.
Con il risultato fisso sull’1-1, Polidori al 43′ sugli sviluppi di un corner colpisce il pallone con una mano e centra la traversa, sulla respinta un compagno insacca di testa. Il gol è palesemente irregolare, ma l’arbitro lo assegna tra le proteste dei giocatori di casa. Enrico si dirige prima verso la metà campo, poi torna indietro, raggiunge l’arbitro e gli dice che la rete è irregolare. “Mi ha chiesto se davvero l’avessi toccata con la mano. Testuale ho ammesso: “Sì, il gol è da annullare”. Perché non l’ho detto subito? Mi ero impaurito, quelli della squadra rivale erano davvero furibondi”.
Mentre il gioco riprende regolarmente dal fondo, un calciatore del Trasimeno va da Polidori a stringergli la mano e gli altri lo applaudono. Nella ripresa, Polidori corona la sua domenica da protagonista segnando la rete del definitivo 2-1. Poi dopo la gara racconta: “Sì, ho confessato all’arbitro che il nostro gol era irregolare e che era da annullare: avevo toccato la palla con la mano… Un gesto involontario, l’avevo “ciccata”. Var? Meglio così, se si fossero guardati i filmati subito non mi avrebbero chiesto se il gol fosse valido e nessuno avrebbe parlato di me all’indomani”, scherza.
28 anni, Polidori si descrive come “un centravanti classico, un numero nove di una volta”, con un lavoro a tempo determinato come tecnico commerciale. “Mi sembrava scontato ammetterlo, lo sport dovrebbe essere sempre questo: fatica, impegno, divertimento. Ma soprattutto rispetto dell’avversario”, le parole riportare dal Corriere della Sera.
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