Nel Napoli che veleggia in testa alla classifica a punteggio pieno dopo tre giornate sembra essere tornato il sereno. Su tutti i fronti.
La vittoria sulla Juventus, mai banale per i tifosi azzurri, è arrivata in rimonta e ha fatto scoppiare definitivamente il feeling tra il popolo napoletano e Luciano Spalletti.
Il tecnico toscano, capace di diventare il secondo allenatore della storia del club a vincere le prime tre partite del campionato dopo Rafa Benitez nel 2013, è stato elogiato pubblicamente anche dal presidente Aurelio De Laurentiis, poco dopo il battibecco avuto in sala stampa con Max Allegri.
Il gol di Kalidou Koulibaly ha inoltre restituito al 100% al tecnico un giocatore motivatissimo a restare in azzurro e andato in rete con la fascia da capitano ricevuta pochi minuti prima da Lorenzo Insigne, uscito per infortunio.
Proprio le condizioni dell’attaccante campione d’Europa con l’italia di Roberto Mancini rappresentano l’unico motivo attuale di preoccupazione per i tifosi.
La prima diagnosi parla di una forte contusione al ginocchio destro, lo stesso dove Insigne riportò nel 2014 la rottura del legamento crociato. Le condizioni del numero 24 azzurro non sembrano comunque preoccupanti: la sostituzione decisa da Spalletti è stata precauzionale e anche se saranno necessari nuovi accertamenti nelle prossime ore nell’ambiente napoletano c’è fiducia circa la disponibilità dell’attaccante per i prossimi impegni.
Anche perché all’orizzonte si profila un’inattesa svolta sul delicato tema del rinnovo del contratto.
Come riportato dal Corriere dello Sport, infatti, De Laurentiis si è intrattenuto in tribuna al “Maradona” a margine della partita contro la Juventus con Vincenzo Pisacane, l’agente di Insigne. Solo un saluto e un breve colloqui, per il momento, senza entrare nei dettagli, ma si tratta di un disgelo importante dopo l’assenza totale di dialogo degli ultimi mesi anche a causa dei rapporti freddi tra ADL e lo stesso Pisacane.
Insigne ha iniziato la stagione che rischia di portarlo allo svincolo dal club in cui è cresciuto, essendo in scadenza nel prossimo giugno.
I rapporti con De Laurentiis sono come noto piuttosto freddi come confermato dal muro contro muro vissuto in estate, durante la quale le due parti non hanno mai dialogato sul tema, ferme sulle rispettive, antitetiche posizioni: richiesta d’aumento d’ingaggio da parte di Insigne e proposta di riduzione da parte del club.
A lungo nel mirino dell’Inter in estate, Insigne non sembra per il momento turbato dalle incertezze sul proprio futuro e da una trattativa mai nata. Ma che, sull’onda dell’ottimo inizio di stagione della squadra, potrebbe entrare presto nel vivo.