Il countdown verso i mondiali di atletica di Eugene è agli sgoccioli. Il sipario è pronto ad alzarsi e i protagonisti a prendere il loro posto in pista.
Uno di questi sarà senza dubbio l’italiano Marcell Jacobs che dopo l’oro alle Olimpiadi di Tokyo ha avuto difficoltà a mantenere alta la condizione fisica, turbata da qualche acciacco di troppo. Nonostante questo, gli ultimi giorni di avvicinamento al mondiale sono stati positivi.
Paolo Camossi, suo personal trainer, ha rilasciato un’intervista a La Stampa nella quale ha parlato della condizione fisica dell’azzurro, rassicurando sulla forma del velocista italiano.
“In questo momento siamo sereni perché quei problemi che limitavano i movimenti di Marcell non ci sono più. I lavori fatti, mirati e funzionali, hanno fatto il loro effetto grazie a tutto il team. L’importante è vedere Marcell molto tranquillo. Venire negli Stati Uniti prima del previsto è stata la scelta giusta, siamo stati messi nelle migliori condizioni per lavorare come ci piace“.
Dopo essersi allenato una decina di giorni a Beaverton in Oregon, ora è il momento di aggregarsi al team Italia.
“Ci siamo, è ora di partire per Eugene, entreremo nell’atmosfera della gara e quella serve perché accende la spia del motore. Solo così possiamo capire come stanno davvero le cose. Siamo stati benissimo lontano da tutto, ora è bello varcare il cancello dei Mondiali e avvertirne l’attesa. È l’unico modo per attivare il sistema“.
Camossi ha anche parlato al Corriere della Sera della sfida annunciata con gli statunitensi: “Né paura né sudditanza, non avverto nulla di tutto ciò. Se libero di correre, Marcell può fare grandi cose. E comunque ricordo agli americani che la rivincita non sarà qui, ma all’Olimpiade di Parigi tra due anni“.