Irresistibile nelle prove a squadre e in staffetta, sfortunato in quelle individuali.
Si può etichettare così il 2021 di Filippo Ganna, almeno in attesa del Mondiale in Belgio.
Dopo l’amaro quarto posto nella cronometro a Tokyo 2020, infatti, il corridore piemontese ha visto sfumare in extremis il primo oro europeo nella specialità. A Trentoa beffarlo è stato lo svizzero Stefan Küng, che lo ha battuto per 7 secondi.
Palpabile la delusione del fuoriclasse azzurro al termine della gara: “Sapevo che Küng sarebbe stato tra gli avversari principali. Ho fatto il mio meglio, va bene. La settimana europea non è ancora finita, continuiamo passo per passo e poi penseremo ai prossimi obiettivi. Per ora ho un oro e un argento, non posso lamentarmi”.
Ganna ha escluso di aver pagato la fatica della staffetta: “Se così fosse sarebbe stato un mio errore. Purtroppo da subito ho sentito che le sensazioni non erano buone, già da quando ho cominciato a fare i rulli per il riscaldamento”.