Alla fine, dopo lo spavento e le immediate polemiche per l’incidente accaduto tra Hamilton e Verstappen alla Prima Variante di Monza, tutto si è risolto con la sanzione comminata all’olandese di 3 posizioni in griglia a Sochi e di 2 punti sulla patente.
La penalizzazione, risultato dell’ennesimo combattuto duello tra i due piloti in lizza per il titolo iridato, è stata inflitta dopo una lunga e attenta fase di confronto dal collegio giudicante che a Monza era formato da Tim Mayer, Garry Connelly e Paolo Longoni e Vitantonio Liuzzi.
Proprio quest’ultimo ha spiegato come domenica si è arrivati a prendere una decisione simile.
“Io da pilota spiego agli altri steward la dinamica, poi insieme valutiamo le responsabilità. In Ungheria l’errore era stato madornale. In questo caso no. Come si è scritto nel giudizio, si è trattato di una manovra molto ottimistica da parte di Max, con un sorpasso forzato” ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport l’ex pilota barese secondo il quale la sfida tra i due si sta svolgendo ancora entro limiti accettabili.
“Al momento siamo ancora nell’ambito dell’incidente di gara. In una sfida al limite può capitare di commettere un errore. La realtà è che stiamo assistendo a un bel duello tra due grandi campioni per il titolo, come non succedeva da tempo”.
Liuzzi però è convinto che una gestione più accorta del confronto a livello comunicativo farebbe bene a tutto l’ambiente.
“Ci sono due grandi piloti e due grandi team, però è vero che sarebbe meglio abbassare i toni, anche perché a Silverstone e a Monza poteva andare peggio”.