Ha vinto l’ultimo europeo in casa, riuscendo là dove avevano fallito gli uomini. Leah Williamson non è solamente la capitana delle Leonesse d’Inghilterra, la giocatrice dell’Arsenal è una vera e propria istituzione in patria, ispiratrice di milioni di giovanissime calciatrici (anche in Italia), bandiera dei Gunners e, a soli 25 anni, tra i più forti difensori al mondo.
“Non ho alcun interesse a seguire la Coppa del mondo – ha dichiarato Williamson alla BBC – è un peccato vedere che ci stiamo avvicinando verso quello che dovrebbe essere il più grande spettacolo del mondo con queste ombre. E non ho idea davvero come siamo arrivati a questo punto, sono onesta. Personalmente mi ritengo delusa e penso che sia un peccato perché, crescendo, ho sempre pensato che il Mondiale fosse una di quelle cose che unisce tutti”.
“Penso che dovremo fare in modo che tutto ciò non accada una seconda volta, dobbiamo essere noi la forza del cambiamento. Pertanto ho deciso che sosterrò i ragazzi della nazionale in Qatar ma come essere umano, non come tifosa. È molto triste”.