Il 18 maggio scorso, meno di tre settimane fa, intorno alle 22.30 a pochi minuti dalla fine della penultima giornata di serie A l’Inter aveva lo scudetto in mano: era avanti 2-1 sulla Lazio in casa mentre il Napoli annaspava a Parma, incapace di uscire dallo 0-0. Il sorpasso in chiave tricolore sembrava cosa fatta, l’entusiasmo in vista della finale di Champions League era crescente. Oggi, 4 giugno, il mondo nerazzurro è alla rovescia. Quella sera del 18 maggio un rigore al 90′ consentì alla Lazio di pareggiare a San Siro spianando la strada alla squadra di Conte che sette giorni dopo divenne campione d’Italia mentre sabato 25 maggio arrivò poi la debacle per 5-0 contro la corazzata di Luis Enrique a Monaco.
Una disfatta epocale cui avrebbe fatto seguito il divorzio con Simone Inzaghi. Ieri il tecnico piacentino ha spiegato di non sentirsela più di rimanere in nerazzurro e lascerà l’Italia per essere ricoperto d’oro in Arabia. Con una panchina scoperta e un’amarezza senza fine i tifosi interisti aspettano di capire dove e come ripartire ma c’è chi non piange per il divorzio con il tecnico della seconda stella.
Roberto Boninsegna ancor prima della finale di Champions aveva dato il benservito a Inzaghi, augurandosi un addio immediato a prescindere da come sarebbe andata a finire col Psg. Una bordata senza se e senza ma (“a prescindere delle richieste e da come si è comportato quest’ultimo anno forse è meglio che vada in un’altra squadra”, pronunciata coram populo a Palazzo Lombardia, dove aveva ricevuto il premio Rosa Camuna, la più alta onorificenza della Regione, per la sua carriera sportiva.
Boninsegna, ci aveva visto lungo…
“Faccia un po’ lei…”
Inzaghi l’ha preso in parola…
“Inzaghi ultimamente non mi è piaciuto. Ha regalato due scudetti agli avversari. Ha fatto vincere uno scudetto al Milan e un altro al Napoli, perché all’88esimo contro la Lazio avevamo praticamente vinto il campionato. Siamo riusciti a prendere il 2-2 e il Napoli ci ha portato via lo scudetto forse anche immeritatamente”.
Poi c’è stata la debacle col Psg…
“Abbiamo fatto quella figura…L’ha centrato davvero il triplete Inzaghi, ma al contrario. Ha perso tre trofei, due campionati e una Champions League”.