Da ieri sera, ovvero da quando Hakan Calhanoglu è stato sostituito nell’intervallo di Turchia-Galles in Nations League, l’Inter è in febbrile attesa di notizie. Il centrocampista era rimasto negli spogliatoi dopo il primo tempo per il riacutizzarsi di un vecchio dolore e si temeva un lungo stop ma i primi esami sono rassicuranti.
L’infortunio di Calhangoglu
Ieri sera Calhanoglu aveva lasciato il campo anzitempo, sostituito all’intervallo, nel pareggio casalingo 0-0 della Turchia con il Galles per il riacutizzarsi di un vecchio problema, l’elongazione all’adduttore della coscia sinistra che a fine ottobre lo aveva costretto a saltare tre partite con la maglia dell’Inter – Young Boys, Juventus ed Empoli – dopo essere uscito dopo 12 minuti della partita sul campo della Roma.
La beffa del rigore sbagliato
Il primo a rendersi conto del rischio era stato proprio il giocatore, che aveva detto: “Dato il calendario di partite molto intenso, ho avuto poco tempo per riposare. Sono passate due settimane dal mio infortunio ma ho sentito male alla stessa zona e ha iniziato a pizzicare. Non volevo rischiare: domani faremo una risonanza magnetica”. Doppia beffa per lui. Nella ripresa infatti la Turchia ha beneficiato di un rigore: per l’assenza di Calhanoglu (reduce dall’errore dal dischetto col Napoli) l’ha tirato Akturkoglou, prendendo il palo e condannando così la squadra di Montella a mancare la vittoria.
La prima diagnosi
La buona notizia è arrivata oggi: non ci sono conferme ufficiali, ma – secondo quanto riporta Sky – l’infortunio patito da Hakan Calhanoglu sembra non essere grave. Lo stop precauzionale potrebbe aver evitato guai peggiori. Lo staff della Turchia e quello dell’Inter sono in contatto per organizzare il rientro a Milano del giocatore. L’obiettivo è quello di studiare un piano di recupero efficace così da evitare di correre il rischio di incappare in un guaio più serio. Nuovi esami sono comunque previsti al rientro a Milano di Calhanoglu. Dopo la sosta l’Inter sarà impegnata sabato prossimo a Verona e il martedì successivo in casa col Lipsia, probabile che il giocatore salti la sfida del Bentegodi per tornare poi in Champions.