Giornata di forti emozioni per il mondo nerazzurro, che piange la morte di Gigi Simoni, allenatore dell’Inter nella stagione 1997-1998, la prima di Ronaldo in Serie A.
In un commovente messaggio su Instagram, proprio il Fenomeno ha voluto ricordare il mister di Crevalcore: “Gigi Simoni per me non è stato solo un allenatore. Se oggi penso a lui, penso a un uomo saggio e buono, che non ti ordinava di fare le cose, ma ti spiegava perché quelle cose erano importanti. Penso a un maestro, come in quella foto che facemmo a Natale: lui direttore, noi l’orchestra”.
“Lo ricordo così, con quel sorriso, la sua voce sempre calma, i suoi consigli preziosi. Potevamo e dovevamo vincere di più, ma abbiamo vinto insieme, la cosa che ci raccomandava sempre: grazie mister, mi hai insegnato più di quanto immagini”.
L’attaccante brasiliano ha postato una foto che lo vede insieme a Simoni, a Natale.
Di Simoni ha parlato anche l’ex patron dei nerazzurri Massimo Moratti: “La telefonata con la quale poco fa la moglie mi ha avvisato della morte mi ha provocato un dolore immenso” ha detto all’Ansa.
“Gigi è stato un tecnico gentiluomo verso il quale provavo grande stima e affetto – ha aggiunto – Un grande protagonista della storia dell’Inter: ha vinto una Coppa europea molto importante e gli è stato impedito di vincere un campionato che avrebbe assolutamente meritato”.
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