Il tecnico dell’Inter Antonio Conte ha parlato alla vigilia della partita di mercoledì sera contro il Napoli al Meazza: per i nerazzurri un banco di prova importante per confermarsi come una delle candidate principali per lo scudetto.
Dopo l’eliminazione dalla Champions League, molti hanno parlato di un’Inter obbligata a vincere il campionato, il mister leccese non è affatto d’accordo: “Quasi obbligo di scudetto? Sull’obbligo mi viene da sorridere. Penso ci siano tante squadre e che si parta tutti con l’ambizione di essere protagonisti. Almeno da parte mia si parte sempre con l’intenzione di farlo e di provare a vincere. Detto questo, ne vince una. So che negli ultimi nove anni è stata sempre la stessa. Che ci sia il quasi obbligo per noi mi fa sorridere ma ci porta sempre a lavorare e migliorarci”, sono le parole che stanno facendo discutere i tifosi sui social.
Poi ancora sulle polemiche con la società: “Io mi sto abituando a pensare che qualsiasi cosa faccia o dica venga vista in maniera negativa. Prima ero sereno in conferenza, sono stato incolpato di non essere più io e di aver mollato. Ora mi dite l’opposto. Io devo trovare una via di mezzo”.
Il punto sugli infortunati: “Alexis è uscito con un problema all’adduttore, difficilmente sarà recuperabile. Vidal ha avuto questa distrazione di primo grado, sta lavorando bene ed è in una fase di recupero ma penso che domani sarebbe un rischio provare a farlo giocare. Rischieremmo di perderlo per un altro mese. Ha bisogno anche di trovare la giusta condizione, servirà pazienza. Su Hakimi faremo oggi delle valutazioni. Dei tre è quello su cui sono più possibilista”.
Sul Napoli: “Per anni è stato antagonista della Juventus in campionato, tranne la scorsa stagione. Si affrontano due squadre che devono cercare di lottare fino alla fine con l’ambizione di essere protagoniste”.