Che il mercato di gennaio dell’Inter non avrebbe regalato sussulti particolari era noto da tempo. La delicata situazione societaria impedisce infatti di effettuare investimenti significativi in particolare in una sessione come quella invernale dove è sempre difficile coniugare la qualità delle operazioni alla convenienza economica e in ogni caso il passo tenuto dalla squadra di Simone Inzaghi, prima in campionato a +2 sul Milan con una partita in meno e in corsa in tutte le competizioni, non impone certo di dover modificare ad ogni costo la rosa del tecnico piacentino.
Mercato Inter, l’infortunio di Correa cambia gli scenari
Eppure, l’ultima settimana di trattative potrebbe regalare sorprese ai tifosi nerazzurri. La “causa” è legata all’infortunio subito da Joaquin Correa nella partita di Coppa Italia contro l’Empoli. Il Tucu, sottoposto nella giornata di venerdì agli esami strumentali del caso, ha riportato una distrazione ai muscoli flessori della coscia sinistra e sarà sottoposto ad ulteriori valutazioni tra due settimane, come recita la nota ufficiale dell’Inter.
Si tratta di una diagnosi intermedia tra timori e “speranze”, perché se è vero che la paura nell’ambiente nerazzurro era quella di una lesione muscolare, che avrebbe comportato diversi mesi di stop, dall’altra parte l’attaccante argentino sarà costretto a stare lontano dai campi per non meno di un mese e mezzo. Proprio quando ci si avvicina alla fase cruciale della stagione tra campionato, Coppa Italia e Champions League.
Inter, spunta l’idea Caicedo: Inzaghi può ritrovare un fedelissimo
Da qui l’idea, che potrebbe diventare una necessità, di inserire in organico un altro attaccante. Si tratterebbe di un’operazione low cost, in prestito, e il prescelto potrebbe essere una vecchia conoscenza di Simone Inzaghi, l’ecuadoriano Felipe Caicedo.
L’ex Lazio, classe 1988, è stato allenato da Simone Inzaghi per quattro stagioni e sta trovando poco spazio nel Genoa, dove si è trasferito la scorsa estate. Le sue caratteristiche da universale dell’attacco, essendo utilizzabile da prima e da seconda punta, e il feeling con l’allenatore, potrebbero farlo diventare la prima scelta dell’Inter, pronta a trattare con il Genoa il prestito secco del giocatore, che non sembra destinato ad avere un ruolo centrale nel Grifone neppure dopo la rivoluzione del mercato di gennaio.
L’Inter sarà infatti chiamata ad un vero e proprio ciclo di ferro nella prima metà di febbraio, con quattro partite chiave su tutti i fronti tra il 6 e il 16. Si partirà dal derby contro il Milan, che potrebbe indirizzare la corsa allo scudetto, proprio come avvenuto lo scorso anno nello stesso periodo del campionato, che precederà di tre giorni il quarto di finale in gara secca di Coppa Italia contro la Roma. Domenica 13 invece sarà la volta della trasferta di Napoli in campionato, mentre il mercoledì successivo l’Inter ospiterà il Liverpool nell’andata degli ottavi di Champions League.
Allo stato attuale della rosa, Inzaghi dovrà affrontare questo ciclo di impegni con solo tre attaccanti a disposizione, Edin Dzeko, Lautaro Martinez e Alexis Sanchez, quest’ultimo in grande forma e scalpitante per una maglia da titolare.
Inter, Stefano Sensi chiede la cessione
Vero è che al reparto potrebbe essere “aggregato” Stefano Sensi, che Inzaghi vede anche come trequartista, e il cui trasferimento alla Sampdoria è stato bloccato dopo il gol-partita del centrocampista all’Empoli in Coppa Italia, ma lo stesso Sensi avrebbe chiesto alla società di venire liberato per giocare con più continuità e provare a rientrare nel giro della Nazionale.
L’Inter valuta la situazione per non lasciare nulla al caso in vista della seconda parte di una stagione che vede la squadra in lizza per aggiungere altri trofei alla Supercoppa Italiana vinta contro la Juventus.