Chiamatela la forza della cooperativa del gol. O della rosa ampia e di qualità. Nel debutto stagionale in Coppa Italia contro l’Empoli l’Inter ha confermato l’impressione destata nelle prime partite del 2022, quella di non stare attraversando il momento migliore della propria stagione dal punto di vista fisico, ma alla fine il sospirato passaggio del turno è arrivato.
Inter in affanno, ma vincente: Inzaghi è pronto per la volata decisiva
La squadra di Inzaghi è approdata ai quarti di finale per la 47ª volta nella propria storia, l’ottava consecutiva, e si può mettere in poltrona aspettando l’esito di Roma-Lecce, con sullo sfondo la possibilità di sfidare in semifinale il Milan, che nei quarti se la vedrà con la Lazio.
I campioni d’Italia sembrano un po’ “ingolfati” dopo il ritorno dalla pausa invernale, come già dimostrato dalla non brillantissima prestazione contro la Juventus in Supercoppa e dal pareggio contro l’Atalanta in campionato, ma Simone Inzaghi non se ne preoccupa, consapevole di quanto sarà importante presentarsi in forma agli appuntamenti cruciali della coda dell’inverno, il derby di campionato del 6 febbraio, dopo la sosta di fine gennaio, e anche l’andata degli ottavi di Champions contro il Liverpool in programma il 16 febbraio.
Inter cooperativa del gol: nessuna in Europa come i nerazzurri
Intanto il tecnico piacentino, oltre al gol vittoria di Stefano Sensi, già promesso alla Sampdoria, ma che potrebbe restare in nerazzurro dopo l’infortunio di Joaquin Correa, si gode la profondità della propria rosa. Andrea Ranocchia, autore dello spettacolare gol del 2-2 contro l’Empoli che ha allungato la sfida ai supplementari prima della rete decisiva di Hakan Calhanoglu, è stato infatti il 20° marcatore diverso della rosa dell’Inter in stagione.
Un record assoluto considerando i cinque campionati top in Europa tra tutte le competizioni. Un bel segnale in vista della seconda parte di stagione e anche dell’avventura in Coppa Italia, in cui ci sarà bisogno di tutti per un obiettivo che è tutt’altro che secondario per l’Inter, che non arriva in finale di Coppa dal 2011, anno dell’ultimo trionfo nellal manifestazione.
Il fattore Sanchez: il cileno a caccia della titolarità
A sbloccare il risultato contro l’Empoli è stato però il “solito” Alexis Sanchez. A una settimana dal gol-vittoria in Supercoppa italiana il cileno si conferma “on fire”. L’ex Udinese ha contribuito attivamente a cinque reti nelle ultime sette presenze con la maglia dell’Inter in tutte le competizioni (quattro reti, un assist), lo stesso numero di partecipazioni delle 25 partite precedenti (tre gol, due assist).
Un segnale chiarissimo circa la ritrovata affidabilità anche fisica di un giocatore che può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco e che reclama sempre più spazio nelle gerarchie di Inzaghi, che anche contro l’Empoli aveva fatto iniziare Sanchez dalla panchina salvo poi mandarlo in campo dopo l’infortunio di Correa.
È ormai un fattore anche Denzel Dumfries, i cui impacci dei primi mesi italiani sono lontanissimi. L’ex Psv si è preso la titolarità della fascia destra strappandola a Matteo Darmian, jolly comunque sempre utilissimo anche sulla corsia opposta.
Dumfries, autore dell’assist per il gol di è il secondo giocatore dell’Inter ad aver fornito almeno un assist in tre competizioni diverse in questa stagione (Serie A, Champions League, Coppa Italia), dopo Matteo Darmian (Serie A, Champions e Supercoppa).
Inter in volo in tutte le competizioni: i numeri in breve
* 8 le stagioni consecutive in cui l’Inter ha raggiunto i quarti di Coppa Italia
* 20 i marcatori stagionali dell’Inter tra tutte le competizioni: nessuno ha fatto meglio nei 5 campionati top d’Europa
* 5 il numero di assist e reti di Alexis Sanchez nelle ultime sette partite ufficiali dell’Inter
* 4 le competizioni stagionali in cui Alexis Sanchez è andato in gol: il cileno è l’unico giocatore dell’Inter ad aver segnato in Serie A, Coppa Italia, Champions League e Supercoppa Italiana
* 4 gli assist atagionali di Denzel Dumfries (2 in Serie A, 1 in Champions League, 1 in Coppa Italia