Manca poco più di un mese all’apertura del mercato di gennaio, ma c’è chi pensa già alla prossima sessione estiva. È il caso dell’Inter di Beppe Marotta, sempre attenta alla possibilità di arrivare a calciatori importanti senza fare folli investimenti sul cartellino, ma giocando d’anticipo rispetto alla possibile concorrenza. Tra i nomi finiti sul taccuino della dirigenza nerazzurra, ci sarebbe anche Marco Verratti, oggi impegnato in Qatar, ma in scadenza di contratto con l’Al-Arabi.
- Inter, Marotta punta Marco Verratti: ostacolo ingaggio
- Dove giocherebbe Verratti nell'Inter di Inzaghi
- Verratti, stagione da dimenticare in Qatar
Inter, Marotta punta Marco Verratti: ostacolo ingaggio
Una volta chiusa la sua esperienza in Qatar, Marco Verratti potrebbe tornare ad essere l’oggetto del desiderio di tanti top club europei. Il centrocampista abruzzese, infatti, non sembra intenzionato a rinnovare con l’Al-Arabi, con cui ha un contratto fino al 30 giugno 2025. In vista della prossima stagione, avrebbe messo gli occhi su di lui anche l’Inter di Beppe Marotta.
Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Marca, a partire da gennaio potrebbero intensificarsi i contatti tra il club nerazzurro e l’entourage del giocatore classe ’92, che non ha mai esordito nella nostra Serie A, essendosi trasferito dal Pescara in B al Paris Saint-Germain dopo aver centrato il salto di categoria con la squadra di Zeman. Poi, nel settembre 2023, il trasferimento in Qatar per 45 milioni di euro.
Un’operazione difficile, senza dubbio. Un affare a parametro zero che richiederebbe uno sforzo non indifferente al centrocampista campione d’Europa con la Nazionale di Roberto Mancini, chiamato a ridursi sensibilmente l’ingaggio se vuole realmente tornare nel calcio che conta. Ad oggi, il 32enne play guadagna 30 milioni netti all’anno, una cifra insostenibile per qualunque società del Vecchio Continente.
L’Inter, peraltro, deve rispettare parametri finanziari ben precisi e non può permettersi di fare il passo più lungo della gamba, per un giocatore che andrebbe valutato dal punto di vista fisico e sotto il profilo degli stimoli, non certo sotto l’aspetto tecnico. Il tutto, senza dimenticare che l’attuale Verratti difficilmente giocherebbe titolare nell’Inter del presente.
Dove giocherebbe Verratti nell’Inter di Inzaghi
Le caratteristiche di Marco Verratti sono chiare. Amante del palleggio, costante ricercatore della sfera, che fa della tecnica e della personalità le sue armi migliori, complice una straordinaria consapevolezza nei propri mezzi. Nell’Italia di Mancini ha interpretato anche il ruolo di mezzala, al fianco di un regista come Jorginho, consentendo alla Nazionale di avere sempre un doppio play in fase di impostazione e a Barella di sganciarsi con maggiore continuità.
Nell’Inter di Simone Inzaghi, non sono concepiti interni di centrocampo con il passo di Marco Verratti. Basti pensare alla gamba e ai tempi di inserimento di calciatori come Frattesi, Mkhitaryan e lo stesso Barella, oltre al neo arrivato Zielinski. Ecco perché, ad esclusione, l’ex Psg finirebbe per giocarsi una maglia con Hakan Calhanoglu in cabina di regia, scalzando il giovane albanese Asllani. Quest’ultimo, non sempre è stato ritenuto all’altezza dei grandi appuntamenti.
Al momento, però, Calhanoglu è insieme a Rodri (infortunato) il miglior centrocampista centrale d’Europa. Per geometrie, visione, letture e calcio, è un giocatore di livello superiore. E Inzaghi difficilmente farebbe a meno del turco, a ragion veduta.
Verratti, stagione da dimenticare in Qatar
Ma la domanda che gli interisti (e gli italiani) si fanno è la seguente: come se la passa Verratti in Qatar? Sparito dai radar della Nazionale dopo un brutto infortunio, che lo ha tenuto ai box per diverse settimane, è tornato a dirigere l’orchestra dell’Al-Arabi, formazione del massimo campionato qatariota, che non sta vivendo di certo la sua stagione migliore.
Verratti, quest’anno, ha collezionato un totale di 10 presenze tra coppa e Stars League, mettendo a referto un gol e tre assist in 890 minuti giocati. Numeri che non bastano alla ricca squadra del Qatar per uscire da una preoccupante situazione di classifica, che attualmente la vede al terzultimo posto, ad un passo dalla zona retrocessione, riservata alle due società che chiudono la graduatoria.
Un rendimento complessivo che non sta convincendo chi ha investito sul giocatore pescarese e un campionato che inizia a non trasmettere gli stimoli giusti, com’era ampiamente pronosticabile. A breve, Verratti si troverà di fronte ad un bivio: continuare a guadagnare fior di quattrini in giro per il mondo o accettare di tornare a “stipendi normali” per avere un’ultima occasione nel calcio che lo ha reso ciò che è? A lui la risposta definitiva.