Dall’ASL all’ATS: il campionato italiano non trova pace. Ma non poteva essere altrimenti. In un’annata decisione e condizionata dalla pandemia, le difficoltà che il calcio italiano si è trovato ad affrontare sono state superiori rispetto agli altri anni, e le polemiche la fanno sempre da padrone. L’ultimo casa riguarda la decisione dell’Ats di Milan che ha disposto la sospensione immediata per l’Inter fino al 21 marzo, con divieto di giocare la gara casalinga con il Sassuolo.
L’analisi di Marelli
Sulla questione interviene anche l’ex arbitro Luca Marelli che in un video su YouTube spiega il suo punto di vista: “Non commento la decisione dell’ATS di Milano di rinviare Inter-Sassuolo, dico solo che lì lavorano dei professionisti e io non ho nessuna competenza per entrare in una decisione del genere. Dobbiamo cominciare a parlare solo quello di cui abbiamo conoscenza e competenza. Si sapeva che il protocollo fosse nato male, già dopo il caso Juventus-Napoli scrissi come sarebbe andato a finire. Quello che sta succedendo è il risultato di un protocollo che prevedeva una postilla secondo la quale le decisioni di Asl o Ats avrebbero avuto la precedenza”.
E Marelli continua: “In tema di tutela di salute pubblica, un protocollo non può avere valore superiore rispetto alle norme di legge. Sicuramente si crea un problema sul campionato, e non possiamo negarlo. Ci possono essere delle conseguenze sul campionato, ma sulla legittimità della decisione di non dico nulla”.
La reazione dei social
Ma la decisione su Inter-Sassuolo continua a generare discussioni come fa notare Stephan: “Il porcello è stato scritto e redatto con l’avallo del CTS e del Ministero della Salute. Il punto non è se l’ATS di Milano ha atto bene o no, ma perché alcune squadre, pur avendo diversi positivi, hanno disputato normalmente le proprie partite, accettando di corre un possibile rischio e magari perdendo pure dei punti per strada importanti. E’ chiaro che la sentenza di Juventus-Napoli abbia creato un precedenza, prima di quella decisione non abbiamo avuto neanche un rinvio per covid. Il problema è che non esiste uniformità di giudizio”.
Anche Gianmarco parla di campionato falsato: “La vicenda di Juventus-Napoli fu una farsa. Il Napoli cercò una scusa per non partire come ben scritto dai giudici sportivi. Il campionato ormai è falsato. Ma le ultime vicende sono diverse”, ma c’è anche chi come Ramon la vede in maniera diversa: “Credo sia arrivato il momento di chiudere scusa al Napoli e ai napoletani. E mi riferisco a tutti quei tifosi e giornalisti che lo hanno accusato ingiustamente”.