Non sono ancora terminate le qualificazioni nel tabellone femminile degli Internazionali d’Italia al femminile, ma a Roma si sono giocate già diverse partite di primo turno, con le prime italiane impegnate nel main draw. Giornata avara per i colori italiani, aspettando l’esisto del derby tra Paganetti e Stefanini: subito fuori Pigato e Trevisan. Avanza tra le big Paula Badosa, alla prima recita dopo la rottura con Tsitsipas, che liquida in due set Mirra Andreeva, aspettando in serata il match di Angelique Kerber.
- Pigato non può nulla contro Shelby Rogers: 6-1 6-0
- Delusione Trevisan: spreca troppo contro Putintseva
- Badosa, single ma vincente: Andreeva regolata in due set
Pigato non può nulla contro Shelby Rogers: 6-1 6-0
Lisa Pigato, numero 303 del ranking, riesce a conquistare appena un gioco contro Shelby Rogers, che s’è presentata nella Capitale grazie al protected ranking (è scivolata intorno alla numero 400: un paio d’anni fa bazzicava vicino alla 30) e che, adesso che sente di star meglio, non ha avuto troppe difficoltà a piegare la resistenza della giovane bergamasca.
La quale ha cominciato il match troppo contratta, sbagliando tanto col dritto e concedendosi senza troppe velleità nei primi due turni al servizio, finendo per vincerne uno soltanto sul 4-0 per la rivale. Che da quel momento in poi è salita ancora più di colpi, inanellando 8 game consecutivi per prendersi comodamente il passaggio del turno, anche perché con appena il 35% di punti conquistati con la prima (e 38% con la seconda) per Pigato diventa impossibile opporre resistenza, nonostante un paio di palle break non sfruttate a inizio secondo set. Sarà la cinese Zheng (testa di serie numero 7) l’avversaria dell’americana.
Delusione Trevisan: spreca troppo contro Putintseva
Non riesce l’impresa nemmeno a Martina Trevisan, che paga dazio in due set (6-3 6-4) alla kazaka Yulia Putintseva, numero 41 del mondo. Il 2024 si conferma davvero un anno maledetto per la giocatrice fiorentina, che nelle 20 partite disputate è uscita sconfitta in ben 14 occasioni, tanto che adesso anche la top 100 mondiale rischia di vederla uscire se il trend non verrà cambiato in fretta.
Trevisan era partita peraltro meglio nel corso del primo set, riuscendo a brekkare la kazaka e dando la sensazione di sentirsi particolarmente a suo agio. A cambiare l’inerzia della sfida ha contribuito però un passaggio a vuoto dopo aver sprecato altre due palle break nel terzo gioco, con Putintseva che ne ha approfittato per cambiare marcia e ribaltare completamente il parziale, vinto 6-3.
Nel secondo set la kazaka ha subito trovato il break, cui però ha risposto la fiorentina nell’ottavo gioco, riequilibrando la situazione. Fatale però è stato il nono game, perso malamente e consegnato alla rivale, che pur faticando a sua volta nel gioco successivo (altre due palle break non sfruttate da Trevisan) ha chiuso sul 6-4, avanzando al secondo turno.
Badosa, single ma vincente: Andreeva regolata in due set
Paula Badosa in questi giorni ha dovuto fare i conti più con il gossip che con il campo: la fine della relazione con Stefanos Tsitsipas, annunciata a mezzo stampa alla vigilia del torneo della Capitale, ha finito per sottrarre un po’ di energie ma anche per accendere ulteriormente i riflettori sulla tennista spagnola, che sui campi di Roma spera di poter invertire il trend non troppo positivo di inizio stagione. “Abbiamo condiviso un percorso pieno di amore e apprendimento e ora, con grande rispetto, prendiamo strade diverse”, ha commentato in una stories su Instagram, ponendo fine a una relazione che durava praticamente dalla scorsa primavera.
E almeno la prima recita post rottura è andata bene: Mirra Andreeva è stata regolata in due set (6-2 6-3) in un match nel quale la spagnola ha fatto valere le percentuali decisamente migliori al servizio (67% di punti conquistati contro il 50% della rivale), strappando in ben 5 occasioni la battuta alla russa.