Dopo il flop a Euro2024, è di nuovo tempo di Nazionale. Inizia la Nations League e l’Italia dovrà affrontare il doppio impegno in trasferta contro Francia (6 settembre) e Israele (9 settembre). Domani le convocazioni del ct Luciano Spalletti e la curiosità è tanta: come cambieranno gli Azzurri in seguito al disastro in Germania?
- La nuova Italia 2.0 di Spalletti: cosa cambia nella Nazionale
- Le scelte di Spalletti: chi non farà parte dell'Italia
- Le convocazioni del ct tra ritorni e una possibile sorpresa
La nuova Italia 2.0 di Spalletti: cosa cambia nella Nazionale
Bisogna gettare le basi per ripartire e non fallire la qualificazione al Mondiale 2026: più che un obiettivo, è un imperativo in casa Italia. E il ct non ha certo un compito facile, visto il materiale a disposizione. La certezza è che il gruppo azzurro sarà ringiovanito con l’esclusione di alcuni senatori che agli Europei non sono riusciti a fornire un contributo sufficiente alla causa. C’è poi la questione modulo. Secondo La Gazzetta dello Sport, Spalletti ha definitivamente accantonato il 4-3-3 per sposare la difesa a 3. Occhio, però, perché va definito il sistema di gioco: sarà 3-5-2 oppure 3-4-2-1? Cambia tanto e vanno evitati gli equivoci tattici e le incomprensioni che si sono registrati durante la rassegna continentale.
Le scelte di Spalletti: chi non farà parte dell’Italia
Due sicuramente gli esclusi della vecchia guardia: Mancini e Jorginho, per cui non sembra più esserci spazio nel nuovo ciclo. Da valutare Chiesa, che potrebbe saltare il doppio impegno in Nations League contro Francia e Israele. Il figlio d’arte resta uno degli elementi più rappresentativi di questa Nazionale orfana di grandi stelle, per cui la speranza è, risolto il rapporto con la Juventus, che possa trovare spazio nel Liverpool per rilanciarsi anche con la casacca dell’Italia. Non saranno convocati, ma causa infortunio, i due atalantini Scalvini e Scamacca: per il centravanti sarà necessario aspettare il 2025. In dubbio Locatelli, che ha iniziato benissimo la stagione nella nuova Juve di Thiago Motta.
Le convocazioni del ct tra ritorni e una possibile sorpresa
La sorpresa potrebbe essere Koleosho, esterno offensivo classe 2004 che milita nel Burnley, in Championship. L’assenza di Chiesa potrebbe spalancare le porte della Nazionale al talento nato in Connecticut che possiede ben quattro passaporti. Il ritorno più atteso è senza dubbio quello di Sandro Tonali, tornato in campo col Newcastle in Carabao Cup dopo aver scontato la lunga squalifica di 10 mesi per il caso scommesse. In mediana spazio anche a Ricci del Torino, con la conferma di Cristante. Capitolo attaccanti: Spalletti è intenzionato a dar fiducia a Lucca e dovrebbe essere richiamato anche Kean, titolare nella Fiorentina.