Eccoci, finalmente ci siamo. Oggi è il giorno di Italia-Macedonia del Nord, sfida valida per accedere alla finale dei playoff per andare al Mondiale in Qatar 2022. Allo stadio Barbera di Palermo, un impianto che gli azzurri conoscono bene, la banda di Roberto Mancini cercherà di trovare il pass che ci farà volare in Turchia o in Portogallo per la finale contro una tra turchi e lusitani.
L’Italia ha avuto pochissimo tempo, come gruppo, per preparare una sfida così importante, e tanti sono ancora i dubbi di Roberto Mancini.
- Donnarumma titolare, i dubbi in difesa
- Jorginho titolare e rigorista, confermato il centrocampo di Euro 2020
- Milevski in versione difensiva
- Le probabili formazioni
- SONDAGGIO - Verso lo spareggio Italia-Macedonia: che sensazioni hai?
Donnarumma titolare, i dubbi in difesa
Addentrandoci nelle possibili scelte di Roberto Mancini, in porta non dovrebbe essere in dubbio la presenza dal primo minuto di Gigio Donnarumma. Nonostante l’errore negli ottavi di finale di Champions contro il Real Madrid, l’ex Milan rimane il # 1 indiscusso della nostra nazionale, Mancini si fida di lui e gli affiderà la porta.
La difesa è il ruolo con più incognite. Quasi sicuramente Mancini dovrà fare a meno di Bonucci, mentre la presenza di Chiellini, anche se pienamente recuperato, rimane in dubbio. L’esperienza in queste sfide sarà determinante, ma in caso di forfait, almeno dal primo minuto la coppia centrale potrebbe essere formata dall’interista Bastoni e dal romanista Mancini.
Sugli esterni il dubbio più grande rimane la fascia destra, con l’infortunio del titolare Di Lorenzo che complica i piani di Mancini. Il ballottaggio al momento è tra Alessandro Florenzi e Mattia De Sciglio, col rossonero favorito. A sinistra bel duello Biraghi-Emerson Palmieri. Il capitano viola sta attraversando un periodo estremamente positivo e si candida per un posto da titolare sulla fascia che sarebbe di Spinazzola.
Jorginho titolare e rigorista, confermato il centrocampo di Euro 2020
Tralasciando per un attimo gli errori contro la Svizzera, impensabile non mettere Jorginho come il sicuro titolare play davanti alla difesa. Mancini lo ha ricordato ieri, al Chelsea l’italo-brasiliano ha segnato sette penalty di fila. Sarà lui il padrone della mediana e, in caso di rigore, il nostro rigorista.
Ai suoi lati, proprio come nel corso dell’Europeo, dovrebbero agire Marco Verratti e Nicolò Barella, sperando che la condizione del nerazzurro assomigli almeno in parte a quella estiva. Il metronomo del PSG invece dovrà cercare di scrollarsi di dosso tutti i problemi del proprio club, pesantemente criticato nel corso di queste ultime settimane.
Solo panchina per Pellegrini e Tonali, col romanista pronto però a entrare in campo anche per le palle ferme.
L’attacco invece è abbastanza delineato. Il più certo di partire dall’inizio al momento è l’esterno del Sassuolo Domenico Berardi, in super forma in Serie A coi neroverdi. Dall’altra parte, nonostante gli alti e bassi stagionali, dovrebbe agire Lorenzo Insigne, ancora uno dei giocatori più tecnici di tutta l’Italia. Sarà interessante vedere la gestione di Zaniolo, il vero uomo in più rispetto all’Europeo.
La punta centrale, come sempre, dovrebbe ancora essere Ciro Immobile, con Belotti, Scamacca e soprattutto Joao Pedro che scalpitano.
Milevski in versione difensiva
Guardando un attimo in casa Macedonia, il tecnico Milevski è abituato a schierare la propria formazione con un 4-3-3 abbastanza offensivo. Probabile però che visto l’impegno fuori casa e l’enorme divario tecnico tra la Macedonia e l’Italia, il CT opti per un modulo più difensivo e protetto come il 4-5-1, o il 4-1-4-1.
Mancherà Elmas squalificato, il giocatore forse più pericoloso della squadra dopo l’addio di Goran Pandev, e l’attacco sarà sulle spalle di Trajkovski, che ha militato in Italia per quattro anni proprio con la maglia del Palermo.
La Macedonia del Nord, come ricordato spesso in questi giorni, non è arrivata fino a questo punto per caso. I macedoni sono infatti stati in grado di arrivare 2° nel gruppo J di qualificazioni dietro solo alla Germania, realizzando 18 punti in 10 partite.
La gara inizierà alle 20.45, e in contemporanea scenderanno in campo anche Portogallo e Turchia, l’altra semifinale del nostro girone che decreterà il nostro possibile avversario. Gara da non sbagliare dunque quella contro la Macedonia, che potrebbe estrometterci dal Mondiale per la seconda volta consecutiva dopo la delusione del 2018.
Le probabili formazioni
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Mancini, Bastoni (Chiellini), Emerson; Barella, Jorginho, Verratti; Insigne, Immobile, Berardi. Ct: Mancini.
MACEDONIA del NORD (4-5-1): Dimitrievski; Ristovski, Velkovski, Musliu, Alioski; Churlinov, Spirovski, Bardhi, Ademi, Ethemi; Trajkovski. Ct: Milevski.