La Fiorentina si fa imporre il pareggio in casa dal Verona e non riesce a restare agganciata al treno europeo.
Dopo la sconfitta contro il Sassuolo e il rocambolesco ko interno contro la Juventus nella semifinale di Coppa Italia i viola recriminano per un altro risultato non in linea con la prestazione fornita.
Al termine del match ai microfoni di ‘Dazn’ Vincenzo Italiano non ha potuto che constatare la scarsa concretezza dell’attacco della squadra, inevitabile retaggio della partenza a gennaio di Dusan Vlahovic: “Sapevo che il Verona ci avrebbe potuto mettere in difficoltà, ma dopo il vantaggio pensavo che avremmo gestito meglio la gara. In questo momento paghiamo la poca concretezza, ma ho fatto i complimenti ai ragazzi, dobbiamo continuare a crescere perché giochiamo e sfoderiamo buone prestazioni”.
“Con Vlahovic i gol arrivavano anche perché dietro c’era un lavoro di diversi mesi. Piatek e Cabral sono abituati soprattutto ad attaccare la profondità, io chiedo loro anche di partecipare alla manovra. Devono abituarsi”.