Ha preso un volo ed è tornato negli USA, preferendo riabbracciare i propri cari anziché competere nelle gare degli Assoluti di La Spezia. E se a Marcell Jacobs si concede tutto (un oro olimpico e due europei possono bastare per avere una certa “libertà” di movimento?), stavolta alla Fidal non l’hanno presa bene. Perché Jacobs era annunciato tra i grandi protagonisti dei campionati italiani in programma nel fine settimana, ma all’ultimo ha deciso di disertare la prova per fare ritorno in Florida, dove vive dallo scorso autunno, da quando cioè ha deciso di affidarsi al tecnico statunitense Rana Reider. E la cosa in federazione non è piaciuta.
- Le ragioni di Marcell: "Programma modificato verso Parigi"
- Mei accusa l'olimpionico: "Promessa non mantenuta"
- Il programma di Jacobs: a metà luglio test a Rieti
Le ragioni di Marcell: “Programma modificato verso Parigi”
Perché perdere Jacobs significa depotenziare in una certa misura la vetrina degli Assoluti. “Non ne sapevamo nulla, ne siamo venuti a conoscenza soltanto dopo che l’atleta ha comunicato la sua intenzione di fare rientro negli USA prima del previsto”, ha commentato Stefano Mei, presidente Fidal. Deluso dal comportamento di uno degli uomini copertina dell’atletica italiana, che così facendo è sembrato voler snobbare la vetrina dei campionati nazionali.
“Ho sempre onorato gli Assoluti”, ha commentato Jacobs, “e lo testimoniano i cinque titoli vinti consecutivamente dal 2018 al 2022. Ma assieme al mio staff di lavoro abbiamo deciso che fosse meglio per me saltare l’appuntamento del prossimo week-end e modificare il programma di avvicinamento alle olimpiadi, che restano il vero grande obiettivo di questa estate. Ho ancora molto lavoro da fare e quello che conta è arrivare a Parigi nelle migliori condizioni possibili. Lotterò fino all’ultimo centimetro e non lascerò nulla al caso”.
Mei accusa l’olimpionico: “Promessa non mantenuta”
La rinuncia di Jacobs, che arriva dopo che era già saltata la sfida con Chituru Ali (che a sua volta non prenderà parte agli Assoluti), ha però fatto storcere il naso a molti. Anche perché Mei ha raccontato che “Marcell lo scorso 19 giugno, quindi una settimana fa, mi aveva comunicato che a La Spezia sarebbe venuto. E nessuno sospettava che potesse accadere il contrario. Nessuno ci ha informato del suo cambio di programma, e di questo ne parlerò col vice presidente Sergio Baldo che è anche il comandante della squadra delle Fiamme Oro, quella alla quale appartiene Jacobs.
Non sarei nemmeno così sicuro che il motivo della rinuncia sia legato a impegni familiari: promettere una cosa e poi farne un’altra non è un comportamento corretto, e di questa cosa ne dovrò parlare con chi di dovere”. Insomma, la decisione di Jacobs rischia di aver aperto una crepa in un ambiente uscito con il morale alle stelle dopo gli straordinari campionati Europei di Roma.
Il programma di Jacobs: a metà luglio test a Rieti
La scelta dello sprinter di fare ritorno in Florida è dovuta al fatto che i suoi familiari non possono lasciare gli USA, altrimenti perderebbero la possibilità di poter usufruire della green card, ovvero del permesso di soggiorno dedicato alle persone straniere (altrimenti negli USA non si può restare oltre i 90 giorni).
Jacobs ne ha parlato con Rana Reider e sembra che lo stesso tecnico abbia acconsentito alla partenza del suo assistito, atteso però al ritorno a Rieti nei primi giorni di luglio, in tempo per sostenere un test con tutti gli atleti presenti al “Guidubaldi” in questo periodo di preparazione ai giochi (probabilmente verrà organizzato un meeting interno il 12 e 13 luglio). Marcell non dovrebbe gareggiare nei vari appuntamenti di Diamond League in programma luglio: la sua intenzione è quella di arrivare tirato a lucido per il primo week-end di agosto, quando a Parigi cominceranno ad essere assegnate le prime medaglie.