Nella serata di un lunedì di luglio segnato dall’annuncio – neanche così remoto – della cancellazione del Masters 1000 di Toronto da parte di Jannik Sinner, Nole Djokovic e Carlos Alcaraz (anticipato da Marca) la di lui presunta fidanzata, Laila Hasanovic, preferisce rendere di pubblico dominio il suo rientro a Copenhagen con alcuni dettagli nelle sue storie che nulla hanno di sportivo o vacanziero.
Nell’era della narrazione social, ogni plausibile dettaglio rilevante o meno diviene oggetto di citazione o geolocalizzazione come in questo caso stuzzicando una certa attività da parte dei tifosi o appassionati, interessati anche alla presunta relazione con il numero 1. Certo, il rientro dalle vacanze che ha prolungato è imminente anche per lui che non intende sottovalutare l’importanza di Cincinnati. Con l’imprevedibile corto circuito Anna Kalinskaya-Ceccon.
- La rinuncia di Sinner dopo Wimbledon, no a Toronto
- Vacanze sarde per Jannik e Laila incontinente sui social
- Il like di Ceccon a Anna Kalinskaya
- Il piano da qui alle ATP Finals
La rinuncia di Sinner dopo Wimbledon, no a Toronto
Perché Sinner ha rinunciato a Toronto e si vuole concentrare sul finale di stagione e la difesa dei punti da vincitore degli US Open?
Partiamo dalle note vicende sportive del campione italiano che ha suggellato un programma per poi rivederlo dopo il gomito “toccato” a Wimbledon e una valutazione costi/benefici in ragione dei punti che si andranno sovrascrivendo sul 2024 da qui in avanti. La vittoria di Londra è storia, ma anche un tesoretto utile per Jannik e i suoi nel quadro della stagione e del ranking, da qui la possibile revisione su Toronto (snobbata dai più acclamati del momento), per ritrovare la forma perfetta fisica e mentale dopo lo stop salvifico.
Allenamento e preparazione li incomincerà un po’ in anticipo anche per trovare il ritmo giusto dopo la separazione inaspettata con Marco Panichi. Fino al 7 agosto, in linea di massima, recupero, allenamento e riflessione per prepararsi con il corpo e la mente agli appuntamenti clou.

Jannik Sinner vincitore a Wimbledon 2025
Vacanze sarde per Jannik e Laila incontinente sui social
Stupisce, ma non troppo come Laila Hasanovic abbia proseguito a postare storie geolocalizzandosi in Danimarca, a Copenhagen precisamente, per scansare certe critiche presunte o possibili e lasciare forse più tranquillo Jannik dopo le inevitabili osservazioni di questi giorni una volta chiuso il capitolo Wimbledon.
Gli impegni chiamano e così sia Laila sia Sinner sono stati più discreti e attenti a usare i social in modo puntuale e sapiente. Senza immaginare il corto circuito che Instagram può produrre, in certi particolari e specifici casi e che investono il numero 1 solo di riflesso. Sappiamo che la disponibilità di Jannik è immensa, ma pure la necessità di ritrovare una concentrazione adeguata.

Laila Hasanovic
Il like di Ceccon a Anna Kalinskaya
Dalla sua l’ex fidanzata di Sinner, la tennista russa Anna Kalinskaya ha deciso di pubblicare un nuovo post che la mostra in un atteggiamento rilassato e attento anche ai risvolti commerciali e di marketing che porta la sua visibilità.
Una foto pubblicata e migliaia di “mi piace”, una quantità di cuoricini abnormi per lei che sta affrontando una fase delicata della sua carriera sportiva. Non una stagione brillante, soddisfacente al pari della scorsa che l’ha vista toccare il suo best ranking.
Il like di Thomas Ceccon, campione olimpico di Parigi e sportivo di grande personalità, non passa inosservato. Questo il fatto, sull’interpretazione ci sarà da capire quale sia il filo rosso che li lega, posta la passione del campione per lo sport e per il tennis in particolare, verso cui nutre un interesse autentico.
Il piano da qui alle ATP Finals
Tornando a Sinner senza Toronto, Jannik si concentrerà sulla doppietta americana Cincinnati-Us Open che, a conti fatti, vede in palio ci circa tremila punti utili per il ranking e mantenere a bada l’avversario Alcaraz, unico davvero capace di minacciare l’era Sinner e la sua egemonia in classifica.
Nella parte conclusiva della stagione, fino alle ATP Finals, ci sono da mantenere i punti guadagnati alla finale a Pechino (Atp 500), alla vittoria a Shanghai (Master 1000) e al trionfo alle Atp Finals (è secondo nella classifica della Race, a 1540 punti dallo spagnolo). I punti da difendere sono più di cinquemila, circa 5830 da qui a fine anno quando il campione altoatesino ha messo via i successi chiave nel dualismo contro lo spagnolo e che dimostrano la sua superiorità sulle superfici veloci e sul cemento in particolare.
Quindi, se vuol godersi un po’ di questa leggerezza, ben vengano pause, vacanze e un lavaggio alla sua Ferrari che tanto sta suscitando attenzione per un video virale che, in fondo, aggiunge un tratto quasi divertente al mito.