Momenti di terrore per l’ex portiere del Torino Joe Hart. L’estremo difensore inglese, di proprietà del Manchester City ma attualmente in prestito al West Ham, è stato circondato, minacciato e derubato da alcuni ladri subito dopo l’allenamento al centro sportivo.
A riportare la vicenda il Sun: i tre malviventi, in sella a due motociclette, hanno atteso che il giocatore finisse la seduta, e si dirigesse nel parcheggio verso la sua auto. E’ accaduto tutto in pochi minuti: prima lo hanno avvicinato, sbarrandogli la strada, poi – come dichiarato da un testimone – uno dei malfattori gli ha ripulito l’auto, mentre altri due tenevano bloccato il portiere. Hart ha denunciato il furto di pochi oggetti di valore, e qualche effetto personale (il telefono, l’orologio e il portafoglio).
Non c’è stata colluttazione né aggressione fisica, e il giocatore non ha riportato alcun danno fisico, ma quando ha messo al corrente la società era visibilmente scosso. E’ un momento sfortunato per Hart: poche settimane prima aveva denunciato il furto della sua Range Rover, sottrattagli nella sua casa di Cheshire.
Il periodo è difficile anche per i suoi Hammers, in crisi di risultati tanto che l’allenatore Slaven Bilic si è rimesso alle decisioni della società: “La dirigenza farà quello che farà. Non voglio nascondermi o scappare, mi prendo la piena responsabilità della sconfitta. Non sono preoccupato, non sono preoccupato per niente, faccio solo del mio meglio. Sono sicuro di me e sono un combattente, ma questa decisione non spetta a me”. La squadra londinese è attualmente diciassettesima, con appena 8 punti conquistati e cinque sconfitte: l’ultima, pesantissima, rimediata sabato in casa contro il Brighton (3-0).
In caso di esonero di Bilic, i tabloid fanno i nomi di Roberto Mancini (che però è allo Zenit), di Sean Dyche del Burnley e di Jaap Stam del Reading.
SPORTAL.IT