“Abbiamo fatto un grande filotto finale con sei vittorie consecutive. Lo abbiamo fatto con tante assenze di mezzo e giocatori che stavano via via rientrando. Questa pausa ci voleva proprio: nessuno pensava a noi terzi a questo punto del campionato”.
E’ un Massimiliano Allegri particolarmente soddisfatto quello che analizza il successo della sua Juventus per 3-0 alla Lazio ai microfoni di Dazn.
Juve, Allegri: “Nessuno ci avrebbe visti terzi a questo punto. I Mondiali? Faranno bene a chi sta cercando il pieno recupero”
Proprio riguardo i giocatori sulla via del pieno recupero, ci sono gli argentini Leandro Paredes e Angel Di Maria:
“Spero trovino continuità con l’Argentina, ne hanno bisogno e potremo giovarne anche noi. Per chi non parteciperà al Mondiale, si farà di tutto per portarli al 100% alla ripresa. Sulla partita, alla fine mi sarei arrabbiato se avessimo preso gol su quel calcio d’angolo, perché avremmo macchiato una prestazione difensiva perfetta. Le sei vittorie consecutive come si spiegano dopo un avvio stentato? Non stiamo a cercare spiegazioni, anche perché appena lo si fa, poi in campo succede il contrario. Il calcio è semplice: bisogna lavorare e vincere le partite. Poi, a volte le si vince in un modo e a volte in un altro”.
Juve, Allegri: “Kean? Ha perso 6 chili e oggi è anche maturato”
Moise Kean è stato protagonista di una strepitosa doppietta, che ha di fatto indirizzato il match dell’Allianz Stadium:
“Moise oggi è molto più equilibrato: quando si è giovani ti arrivano tutti addosso e poi lui è esuberante. Rispetto all’anno scorso pesa 6 chilogrammi in meno quindi sta meglio anche fisicamente. Diciamo che sta crescendo e ha un approccio mentale diverso alle partite”.
Lazio, Sarri: “Successo Juve giusto ma ko troppo largo. I Mondiali? Non li guarderò perché…”
Umore diametralmente opposto per l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri, ex di turno (beccato dai tifosi bianconeri) e sorpassato dalla Juve a 31 punti contro 30:
“Abbiamo perso due palloni banali in occasione di primi gol subiti ed è normale che il film della partita sia cambiato in merito a questi due episodi. La Juve ha meritato il successo, che però ritengo un po’ largo. Per quanto ci riguarda, andare ad attaccare una squadra che si difende negli ultimi trenta metri, senza punti di riferimenti offensivi come siamo noi in questo momento, è stato molto complicato. Bilancio di questa prima parte di stagione? Siamo al quarto posto e quindi in linea, certo che quando iniziano a mancarci quei due-tre giocatori importanti, andiamo in difficoltà. Per chi tifo ai Mondiali? Non li guardo neanche: per l’arrabbiatura che mi son preso per la follia del calendario a cui questa coppa ci ha costretto, ho deciso di non seguirli”.