Per capire le difficoltà offensive della Juventus in questo momento basta fare una semplicissima comparazione tra questa stagione e quella precedente. Dopo 38 giornate nel 2020/2021, i gol fatti dalla Vecchia Signora erano stati 77. In 20 giornata nel 2021/2022 le reti sono appena 28. Anche raddoppiando il conto (quindi arrotondando per eccesso) si arriverebbe a un totale di 56 reti segnate se la media rimanesse questa. Stiamo parlando dunque di 20 gol in meno rispetto allo scorso campionato, e questo ovviamente coincide con l’assenza di un killer come Cristiano Ronaldo, capocannoniere in carica della Serie A. È facilissimo allora capire come alla Juventus serva proprio questo: un bomber, uno che, per dirla semplice, la butti dentro. Mauro Icardi e Gianluca Scamacca al momento le uniche piste percorribili, ma i problemi sono enormi.
Juventus, piace Icardi ma senza l’obbligo di riscatto
La candidatura di Mauro Icardi per la Juve sta reggendo molto più che in passato. Piace ad Allegri e ai dirigenti (anche se Wanda Nara è una bomba impazzita che nessuno vorrebbe avere, tifosi compresi) ma il PSG è irremovibile: serve una cessione definitiva, magari in prestito ma sicuramente con obbligo di riscatto.
Certo, i parigini vogliono difendere l’investimento di 50 milioni fatto un anno e mezzo fa, ma dalle parti della Mole non la pensano così. Piace molto Maurito, quello si, ma solo in prestito semestrale, magari con diritto di riscatto sottoposto a determinate condizioni come gol e presenze. Non abbastanza al momento per convincere Leonardo, che comunque qualche telefonata con Cherubini l’ha anche fatta.
Per caratteristiche tecniche ed età (Icardi è un 1993), l’argentino sarebbe l’attaccante perfetto per la Juve: già pronto, fortissimo quando vuole, e conosce già la Serie A.
Juventus, il preferito di Allegri è Scamacca ma le resistenze del Sassuolo sono enormi
Se Maurito rimane forse quello più vicino in questo momento (si fa per dire, perchè la distanza rimane tanta) Gianluca Scamacca sarebbe il vero preferito di Max Allegri, che già in agosto aveva indicato l’attaccante del Sassuolo come ideale per costruire il nuovo attacco bianconero.
Impossibile però trattare coi neroverdi dopo l’interminabile trattativa per Locatelli, e dunque tutto rimandato a gennaio, ora, dove la situazione è notevolmente più complicata. Sia perchè nel frattempo si è mossa anche l’Inter sulla giovane punta, sia perchè gli emiliani non vogliono privarsi del proprio bomber a metà stagione.
Inoltre, si registra una differenza di valutazione tra le due società. Il Sassuolo valuta Scamacca almeno 40 milioni se non di più, mentre la Juve non sarebbe disposta a superare i 30.
Il problema per la Juve è che, come si è visto, un attaccante serve eccome, e dunque la sensazione è che saranno proprio i bianconeri a dover cedere a una delle due richieste: o l’obbligo di riscatto per Icardi, o i 40 milioni per l’italiano
Juventus, tutto è subordinato alle cessioni: Kulusevski piace a tutti e Morata rimane in bilico
Si perchè al momento la Juve non ha disponibilità economica per acquistare ne Icardi ne Scamacca. Ma le cose potrebbero cambiare se si arriverà al sacrificio di Dejan Kulusevski, grande talento ma che non trova la minima alchimia con Max Allegri. Lo svedese, arrivato dal Parma per 40 milioni di euro circa, piace tantissimo al Tottenham di Conte che continua a chiederlo invano. Ma gli Spurs non sono i soli sul giocatore, con Premier e Bundes che monitorano.
Sicuramente però la Juve lo cederà solamente per una cifra cash importante, e al momento vere offerte tranne quella del Tottenham non ce ne sono.
Poi bisogna parlare di Alvaro Morata. Al momento Allegri ha chiuso ogni questione, ma Xavi spera ancora di ingaggiarlo entra la fine del mercato. In questo caso la Juve sarebbe ancora più in affanno per la ricerca della punta, anche se libererebbe uno slot d’ingaggio importante.
La sensazione è che da qui a fine mese si muoverà parecchio in casa Juventus, basta solo la scintilla per mettere in moto tutto.