Il mercato di gennaio si è appena concluso e ora è tempo di analisi e bilanci. La Gazzetta dello Sport ha voluto celebrare la fine del mercato e probabilmente anche il colpo più importante messo a segno in questa sessione: Christian Eriksen. Il centrocampista arriva all’Inter con un’aspettativa importante e anche la Gazzetta alza l’asticella titolando in prima pagina “Christian, l’Anti Cristiano”.
Rabbia dei tifosi
Per i tifosi juventini, quello della Gazzetta più che un titolo di apertura è stato un vero e proprio affronto: “Paragonare il Re Cristiano Ronaldo, il giocatore più forte al mondo a Eriksen è come paragonare la Gazzetta dello Sport a un giornale sportivo, fuori di testa. Ossessionati”. E sono tanti i commenti di questo tenore”, “Mossa alla CR7? Abbiamo dimenticato che anche Eriksen ha vinto 5 Champions League, 5 palloni d’oro, un europeo e segnato oltre 700 gol”. I tifosi juventini sono sul piede di guerra “Eriksen non ha vinto niente eccetto in Olanda. Ma è comunque molto bravo, ma non è campione”
Reazione nerazzurra
Ma a quanto pare il titolo della Gazzetta non ha fatto piacere neanche all’altro “versante”, quello interista. “Non capisco perché dovete tirare in ballo sempre quel bollito”, scrive un tifoso nerazzurro. Ma sono tanti che fanno notare che la situazione del danese e quella del portoghese sono molto diverse l’una dall’altra: “Giusto per chiarire, ovviamente Ronaldo come palmares e impatto mediatico non è paragonabile, ma c’è un’altra differenza, Ronaldo è venuto, inutile negarlo, a fine carriera; Eriksen è arrivato nel pieno della sua carriera”.
Lotta scudetto
Con il mercato ormai concluso, le squadre e i tifosi si possono dedicare unicamente alla corsa scudetto. Tra i tifosi bianconeri da una parte c’è fiducia e dall’altra qualche dubbio affiora. L’Inter non sembra aver chiuso il gap, ma ha comunque messo a segno un colpo importante per la seconda parte del campionato.
Mancato mercato
Inutile negare che tra i tifosi bianconeri serpeggia un certo malumore. La scelta della società bianconera di non ricorrere al mercato di gennaio per provare a puntellare ancora la squadra, ha fatto storcere il naso a tifosi e addetti ai lavori. Il mancato arrivo di un centrocampista dopo l’addio a Emre Can e lo scambio sfumato De Sciglio-Kurzawa, ha lasciato un po’ di preccupazioni. E sul banco degli imputati è finito anche Paratici, tra chi lo esalta per la sua gestione economica e chi lo critica per non aver messo a segno nessun colpo importante.