Uno dei giorni più importanti per le sorti sportive e non della Juventus. La squadra bianconera non scende in campo ma nelle aule del Tribunale di Torino per la tanto attesa udienza preliminare dell’inchiesta Prisma che vede il club della Vecchia Signora e tutto il vecchio board, con in testa l’ex presidente Andrea Agnelli, indagati. Il giudice per l’udienza preliminare dovrà valutare la richiesta di rinvio a giudizio del club e di altri 12 indagati (tra cui anche Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici) presentata dall’accusa ma altresì la questione della competenza territoriale sollevata della società. Seguiamo in diretta gli eventi di una giornata che si preannuncia campale.
- Juve, udienza rinviata al 10 maggio
- Legale Juve: "Tutto nella norma"
- Juve, sospesa l'udienza preliminare: si va verso il rinvio
- Juve davanti al Tribunale di Torino: Agnelli assente e non solo lui
- Inchiesta Juve-Prisma: iniziata l'udienza preliminare
- Gli altri fronti delle inchiesta sulla Juventus
Juve, udienza rinviata al 10 maggio
Com’era prevedibile l’udienza è stata rinviata. La data della nuova udienza è stata successivamente ufficializzata: il 10 maggio 2023. Alle ore 12.20, il Gup Marco Picco era rientrato in aula dopo essere stato in camera di consiglio per le valutazioni sulle richieste delle parti civili che sono state depositate.
Legale Juve: “Tutto nella norma”
A parlare al momento è stato solamente uno dei legali della Juventus Maurizio Bellacosa che a margine dell’udienza preliminare davanti al Gup, al Tribunale di Torino dopo la decisione del rinvio al 10 maggio, ha detto:
“Siamo nella piena regolarità procedurale. Alcune parti civili hanno chiesto la citazione di due società, Juventus e Ernst&Young, come responsabile civile per chiedere i danni rispetto ai fatti commessi dai loro amministratori e dirigenti. Il giudice ha preso atto e ha disposto l’accettazione per l’udienza del 10 maggio. Aspettiamo quella data per i passaggi successivi. Completata la fase della costituzione delle parti, si aprirà la fase delle eccezioni preliminari e la prima è quella della competenza territoriale”
Juve, sospesa l’udienza preliminare: si va verso il rinvio
A circa un’ora dal suo inizio, alle 10.30 circa, il giudice Picco ha deciso di sospendere l’udienza per le valutazioni sulle richieste delle parti civili che sono state depositate. Sono una trentina i piccoli azionisti della Juve che hanno chiesto di costituirsi parte civile. “Si va verso il rinvio, la sospensione è stata decisa dal giudice solo per scrivere il provvedimento” avrebbe detto, secondo una dichiarazione riportata da Sportmediaset, il pm Gianoglio, uno dei titolari dell’inchiesta Prisma, nella sala stampa del Tribunale di Torino. La questione della competenza territoriale potrebbe essere decisa nella prossima udienza e non nella giornata di oggi.
Juve davanti al Tribunale di Torino: Agnelli assente e non solo lui
Nessuno degli imputati è presente in aula. A cominciare dall’ex presidente della Juve, Andrea Agnelli, uno degli imputati insieme ad altri undici ex dirigenti. Presenti invece i rappresentanti legali. I difensori del club bianconero sono gli avvocati Maurizio Bellacosa e Davide Sangiorgio. La Juventus è indagata come persona giuridica. Gli indagati sono accusati di false comunicazioni sociali, ostacolo della vigilanza, aggiotaggio e false fatturazioni. A differenza di Consob (l’autorità che vigila sulle attività di Borsa) e Codacons, l’Agenzia delle Entrate non si sarebbe costituita parte civile.
Inchiesta Juve-Prisma: iniziata l’udienza preliminare
È iniziata alle 9.30, a porte chiuse, davanti al Gup Marco Picco l’udienza preliminare nell’ambito dell’inchiesta Prisma sui bilanci della Juve dal 2019 al 2021. Il luogo è l’aula 2 del Tribunale di Torino dove oggi si dovrebbe decidere sui rinvii a giudizio, tra cui gli oramai ex presidente Agnelli, il vice Nedved, l’ad Arrivabene e il dg Paratici. A portare avanti il procedimento per l’accusa, dopo l’addio di Santoriello, sono i colleghi del pool che negli anni ha lavorato al caso: il procuratore aggiunto Marco Gianoglio e il sostituto Mario Bendoni.
Gli altri fronti delle inchiesta sulla Juventus
L’appuntamento di lunedì riguarda il lato prettamente penale dell’inchiesta, mentre il 19 aprile è fissata l’udienza concernente i -15 davanti al Collegio di Garanzia del Coni, con sullo sfondo anche l’inchiesta aperta dall’UEFA che riguarda una presunta violazione del Fair Play Finanziario; nel frattempo, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della semestrale legata alla stagione 2022-2023 (dopo due rinvii), la Juventus ha diramato un comunicato che ribatte alle accuse mosse nei suoi confronti dei PM di Torino.