Maurizio Arrivabene dopo l’addio alla Ferrari trova subito un posto in un’altra società della famiglia Agnelli, la Juventus. A poche ore dal clamoroso cambio di gestione della scuderia di Maranello, affidata ora a Mattia Binotto, l’ex team principal del Cavallino Rampante è pronto ripartire dal club bianconero.
Secondo il Corriere della Sera, le trattative sono in corso: Arrivabene vuole un ruolo di primo piano, ma non quello di Beppe Marotta, amministratore delegato dell’area sportiva prima del suo passaggio all’Inter. L’obiettivo è un ruolo puramente manageriale, in quell’ottica di crescita commerciale che negli ultimi mesi ha avuto un incremento costante grazie all’arrivo di Cristiano Ronaldo.
Arrivabene ha un lungo trascorso in Philip Morris ed è diventato negli anni un top manager di livello mondiale: ai suoi ordini anni fa anche l’attuale presidente della Juventus Andrea Agnelli, che da giovane fece gavetta in Philip Morris e conosce molto bene l’ex dirigente Ferrari, attualmente nel consiglio d’amministrazione della società torinese. Nei prossimi giorni potrebbero arrivare novità importanti a riguardo.
Questo il comunicato Ferrari sul ribaltone avvenuto lunedì: “Dopo quattro anni di impegno e instancabile dedizione Maurizio Arrivabene lascia la Scuderia. La decisione è stata presa di comune accordo con i vertici dell’azienda dopo una profonda riflessione in relazione alle esigenze personali di Maurizio e a quelle della Scuderia. A Maurizio vanno i ringraziamenti da parte di tutta la Ferrari per il lavoro svolto e per aver contributo a riportare la squadra a livelli estremamente competitivi. A lui vanno i migliori auguri per il suo futuro e le prossime sfide professionali. A far data da oggi Mattia Binotto assume il ruolo di Team Principal della Scuderia Ferrari. A Mattia continueranno a rispondere tutte le funzioni tecniche”.
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