Nella giornata di oggi, la Juventus ha presentato ufficialmente il nuovo acquisto Angel Di Maria, arrivato a Torino dopo un lungo corteggiamento, a parametro zero dopo la scadenza del suo contratto col PSG.
Al momento el Fideo sembra completamente concentrato sulla Juve e non sul Mondiale, oltre ad aver apprezzato l’accoglienza che gli hanno riservato tifosi e compagni.
- Di Maria parla già da juventino: "Qui per vincere trofei. Due anni? Non si sa mai"
- La trattativa Juve-Di Maria: "Corteggiato per 40 giorni, impossibile dire di no"
- Di Maria, la sua idea della Serie A e i consigli di Dybala, Buffon
Di Maria parla già da juventino: “Qui per vincere trofei. Due anni? Non si sa mai”
Finalmente i tifosi della Vecchia Signora possono accogliere Di Maria, e ci si chiede che tipo di giocatore vedremo all’Allianz. Queste le sue prime parole ufficiali:
“Sono veramente felice di essere qui, di poter vestire questa maglia, è stupendo entrare in questo grande club. Mi hanno accolto con un affetto enorme. Io sono quello di sempre, elettrico, che desidera vincere, che detesta la sconfitta. Questo è il Di Maria che è giunto in bianconero e per questo mi hanno scelto. Sarà fondamentale lavorare nel miglior modo possibile. L’ho già detto moltissime volte, nel calcio le cose cambiano davvero in fretta. Desideravo tornare in Argentina ma sono tranquillo così e desidero fare del mio meglio in bianconero”.
I tifosi della Juve poi possono stare davvero sereni, in quanto le parole di Di Maria raccontano di un ragazzo completamente concentrato sulla Juve e non sul Mondiale, oltre a ipotizzare anche un secondo anno sotto la Mole:
“I miei pensieri sono esclusivamente alla Juve. L’Argentina al momento viene poi. Non mi serve la Juventus per guadagnarmi un posto al Mondiale, mi trovo qui perchè voglio vincere. Un secondo anno? Non si sa mai. Mi hanno trattato in maniera ottima sin dall’inizio, ogni cosa si sta svolgendo nel miglior modo possibile. Per il momento penserò a questo anno specifico, cercherò di lavorare al livello della Juve e vincere tutto”.
La trattativa Juve-Di Maria: “Corteggiato per 40 giorni, impossibile dire di no”
Di Maria ammette di non aver ancora parlato molto con Allegri, e nessun argomento tattico è saltato fuori. Tuttavia, sottolinea il proprio orgoglio per l’insistenza con la quale i bianconeri hanno provato a prenderlo fin dall’inizio:
“Una formazione così importante come la Juve se ti segue per 40 giorni spendendo molto, è complicato dire di no. Hanno atteso che finisse il mio contratto, che finisse la mia stagione al PSG. Desideravo molto venire, mi sono preso solo del tempo per parlarne con la famiglia. Con l’allenatore non ho ancora parlato un granchè, non abbiamo parlato di tattica. Ora è il momento di correre ed essere pronti a livello fisico. La parte tattica verrà più avanti”.
Inoltre, Di Maria ammette che la Juve è stata l’unica con la quale abbia parlato seriamente di mercato, mentre con altre società ci sono stati solamente brevi colloqui:
“A dire la verità è l’unica squadra con cui ho parlato dal principio in modo più costante. Sono molto legato a Rui Costa al Benfica, che mi ha chiamato, ma niente di più. La Juve è stata molto più insistente, ha atteso la mia decisione per 40 giorni. Ho conosciuto diversi giocatori in Nazionale che giocano o hanno giocato nella Juve”.
Di Maria, la sua idea della Serie A e i consigli di Dybala, Buffon
Di Maria ha cambiato tantissime squadre in carriera, tra Real Madrid, Man United, PSG e altre ancora, ma è la prima volta che sbarca in Serie A. Questa potrebbe essere una novità per un ragazzo classe 1988, ma la sfida non sembra spaventarlo:
“La Juve è la Juve. Ha vinto moltissimi titoli dato che è un grande club. Negli ultimi due anni ha fatto un po’ peggio. Ho tanta voglia di iniziare e riportare la Juve ai massimi livelli. Fondamentale costruire un buon gruppo e fare il meglio anche a livello di spogliatoio”.
Chi può aver parlato molto a Di Maria di Juve è senza dubbio Paulo Dybala, che ha lasciato Torino dopo molti anni di permanenza sotto la Mole. La Joya è infatti molto amico col Fideo, essendo i due compagni di nazionale:
“Ho parlato specialmente con Paulo. Quello che mi ha detto lo sto verificando. Mi ha detto che è una squadra importante e allo stesso tempo una famiglia. L’ho percepito. Mi aveva annunciato che sarei stato bene. Mi hanno veramente trattato molto bene. Molti compagni ci tenevano che venissi, come anche Buffon”.
Proprio Buffon, rivela Di Maria, gli ha scritto nel giorno della firma sul contratto. Gigi conosce Di Maria per averci giocato assieme una stagione al PSG:
“Buffon ha detto che in A sono come Maradona? Diego è Diego ed è stato quello che tutti sappiamo. Ho un bel rapporto con Buffon che è davvero una persona fantastica. Ci ho parlato anche il giorno in cui ho firmato il contratto. Ci teneva che venissi alla Juve. Ho la testa tranquilla, sono con i piedi per terra e voglio dare il mio meglio. Sapevo che poteva venire anche Pogba, ci sono poi giocatori più giovani che dovremo aiutare”.