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Juventus, duro attacco di Arrigo Sacchi ad Andrea Pirlo

L'ex ct azzurro nonché due volte vincitore della Coppa dei Campioni alla guida del Milan se la prende con il tecnico bianconero dalle colonne della Gazzetta dello Sport.

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Dopo l’eliminazione della Juventus negli ottavi di finale di Champions League per mano del Porto, molti opinionisti, ma anche i tifosi, si stanno scatenando analizzando i motivi di questa prematura uscita e soprattutto cercando il maggior colpevole di questo ennesimo fallimento europeo della Vecchia Signora. Sotto accusa sono finiti tutti i personaggi che contano maggiormente nel club e tra i calciatori, cominciando da Andrea Agnelli, Fabio Paratici e Pavel Nedved, passando per Andrea Pirlo e finendo con quello che forse è il maggiore imputato per questa eliminazione, Cristiano Ronaldo.

Ma c’è un personaggio che sa come si vince la Champions, o Coppa dei Campioni, come si chiamava all’epoca in cui se la portò a casa due volte alla guida del più forte Milan di sempre, che sembra aver già individuato il colpevole. Questo personaggio si chiama Arrigo Sacchi, il quale, dalle colonne della Gazzetta dello Sport, ha lanciato i suoi strali verso l’attuale tecnico bianconero.

“Fatico a giudicare Pirlo – dice Sacchi -. Perché non so se ha fatto delle richieste per l’idea che aveva in testa o pur di allenare la Juve ha accettato tutto, col rischio di bruciarsi. Lo scorso anno si è passati da Allegri a Sarri, due tecnici bravissimi ma totalmente diversi, mantenendo la stessa squadra. Non è coerente… Cosa consiglio? Di scegliere un allenatore che abbia una idea di gioco: che voglia proporre un calcio di squadra e offensivo“.

“È come la matematica: 1 per 1 fa sempre 1. Mentre 1 per 10 fa 10. Il calcio è uno sport di squadra. Cristiano Ronaldo fa… il Cristiano Ronaldo, ma se ti affidi così tanto a un singolo e lui fallisce la partita, sono guai – continua l’ex ct azzurro a Usa 94 -. Anche Maradona, che pure è stato il più grande, da solo non ha vinto la Coppa dei Campioni. Da allenatore non ho mai voluto giocatori già affermati perché temevo non contribuissero a fare squadra. Puoi comprarne anche 10 ma se non fanno squadra, non vinci. Ricordate i Galacticos del Real? In attacco Beckham, Raul, Ronaldo (il Fenomeno, non CR7, ndr), Zidane e Figo. In panchina un Pallone d’oro, Owen, e Morientes. La Coppa non l’hanno vinta”.

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